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Gli hacker prendono di mira un portafoglio Bitcoin contenente miliardi rubati da Mt. Gox

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Attacco a un Indirizzo Bitcoin di Mt. Gox

Gli hacker sembrano aver messo nel mirino un vecchio indirizzo Bitcoin che detiene oltre 8 miliardi di dollari in criptovalute rubate dall’exchange di criptovalute fallito, Mt. Gox. Come segnalato per primo da BitMEX Research, i presunti attaccanti hanno inviato all’indirizzo 1FeexV6bAHb8ybZjqQMjJrcCrHGW9sb6uF una transazione utilizzando OP_RETURN.

Dettagli della Transazione

Questa funzione, controversa tra alcuni utenti, consente di memorizzare informazioni sulla blockchain di Bitcoin. In questo caso, la transazione inviata al portafoglio contiene un testo che visualizza un indirizzo web, apparentemente nel tentativo di indurre il proprietario a visitare la pagina.

“Questo portafoglio digitale sembra essere perso o abbandonato. Il nostro cliente ha preso possesso costruttivo di esso e cerca di determinare se c’è un proprietario legittimo.”

Inoltre, la pagina web si presenta come un sito di Salomon Brothers, una banca d’investimento di Wall Street ora chiusa. BitMEX ha dichiarato su X che “il sito web sembra illegittimo” e fa parte di una truffa Bitcoin in corso, aggiungendo che il sito cerca di ottenere informazioni personali dal proprietario del portafoglio.

Storia dell’Indirizzo Bitcoin

I ricercatori hanno osservato che diversi indirizzi risalenti al 2011 sono stati presi di mira. L’indirizzo in questione è noto: ha ricevuto per la prima volta 79.956 BTC, oggi del valore di 8,7 miliardi di dollari, nel 2011. Le monete provenivano dall’exchange giapponese di criptovalute hackato, Mt. Gox, che ha chiuso oltre un decennio fa dopo una serie di attacchi.

Utilizzato dai primi investitori in BTC, i criminali sono fuggiti con un totale di 850.000 Bitcoin, oggi del valore di oltre 92,3 miliardi di dollari. Una proposta di riabilitazione è stata approvata nel 2021, promettendo di rimborsare circa il 90% degli attivi dovuti ai clienti colpiti. Tuttavia, le forze dell’ordine sono riuscite a recuperare solo 140.000 Bitcoin per rimborsare i creditori. Molte delle monete rimanenti sono ferme a raccogliere polvere in indirizzi come quello ora preso di mira da presunti truffatori.