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Gli Stati Americani che Hanno Approvato Leggi sui Risparmi in Bitcoin

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Introduzione

Negli Stati Uniti, mentre alcune aziende continuano ad acquistare Bitcoin e Donald Trump celebra la creazione di una riserva nazionale di criptovalute, le legislature statali stanno accelerando l’introduzione di leggi sui risparmi in Bitcoin.

Legislazione Statale

Secondo il Bitcoin Reserve Monitor, la legislazione è stata approvata in tre stati, respinta in cinque e rimane sotto esame in diciassette. Gli stati in cui la legislazione è ancora in attesa includono:

  • Alabama
  • Florida
  • Georgia
  • Idaho
  • Illinois
  • Kansas
  • Kentucky
  • Maine
  • Maryland
  • Michigan
  • Missouri
  • Nuovo Messico
  • Carolina del Nord
  • Ohio
  • Oklahoma
  • Rhode Island
  • Virginia Occidentale

La definizione di “riserva di Bitcoin” varia da stato a stato. Alcune misure mirano ad acquistare attivamente Bitcoin sul mercato aperto, mentre altre si concentrano sulla possibilità di conservare beni digitali sequestrati attraverso azioni di enforcement o confische.

Il Caso del New Hampshire

Il New Hampshire è diventato il primo stato americano ad adottare formalmente una legge sulla riserva di Bitcoin all’inizio di maggio, con l’approvazione dell’HB 302. Firmata dal governatore Kelly Ayotte, la legge consente allo stato di allocare fino al 5% dei fondi pubblici in metalli preziosi e beni digitali, a condizione che questi soddisfino requisiti rigorosi, come una capitalizzazione di mercato media di almeno 500 miliardi di dollari nell’anno solare precedente. Questo lascia Bitcoin come l’unica opzione praticabile.

La mossa ha suscitato un notevole dibattito politico, con il progetto di legge che è passato alla Camera con un margine di soli 13 voti. Tuttavia, Ayotte ha dichiarato che si tratta di una vittoria per l’innovazione statale e la lungimiranza finanziaria.

“Il New Hampshire è ancora una volta il primo nella nazione!”

ha scritto su X dopo aver firmato il progetto di legge.

Secondo la legge, il New Hampshire può detenere queste riserve direttamente attraverso soluzioni di custodia sicura, tramite un custode qualificato o attraverso veicoli di investimento regolamentati.

Il Caso dell’Arizona

L’Arizona ha cercato di abbracciare le riserve di Bitcoin, ma ha affrontato un continuo andirivieni legislativo e ripetuti rifiuti. Nel maggio 2025, l’Arizona ha approvato l’HB 2749, che ha aggiornato le leggi statali sui beni non reclamati per consentire ai beni crittografici di essere detenuti nella loro forma originale, piuttosto che essere liquidati come precedentemente richiesto. Questo ha aperto un percorso per lo stato per mantenere la custodia di Bitcoin sequestrati o confiscati, creando di fatto una forma di riserva attraverso azioni di enforcement.

Tuttavia, gli sforzi per espandere questo hanno affrontato notevoli ostacoli. Altri due progetti di legge, SB 1025 e HB 2324, sono stati entrambi posti sotto veto dal governatore Katie Hobbs.

“I fondi pensione degli Arizoniani non sono il posto dove lo stato deve provare investimenti non testati come la valuta virtuale,”

ha dichiarato Hobbs in una lettera sulla sua decisione.

Il secondo progetto di legge, HB 2324, mirava a creare un “Fondo di Riserva per Bitcoin e Beni Digitali” gestito dal tesoriere statale e finanziato attraverso criptovalute sequestrate in indagini penali. Hobbs ha posto il veto al progetto di legge, sostenendo che

“disincentiva le forze dell’ordine locali a collaborare con lo stato sulla confisca di beni digitali rimuovendo i beni sequestrati dalle giurisdizioni locali.”

Il Caso del Texas

Il Texas è forse l’adottante più aggressivo della legislazione sulle riserve di Bitcoin. Nel giugno 2025, il governatore Greg Abbott ha firmato la Legge del Senato 21 e la Legge della Camera 4488, istituendo la Riserva Strategica di Bitcoin del Texas con robuste protezioni legali che garantiscono che la riserva non possa essere facilmente smantellata da future legislature. La legge del Texas consente a Bitcoin e potenzialmente ad altri beni digitali di entrare nella riserva attraverso acquisti, fork, airdrop o donazioni.

Tuttavia, solo i beni digitali con una capitalizzazione di mercato di almeno 500 miliardi di dollari in un periodo di 24 mesi sono idonei, limitando di fatto la riserva a Bitcoin.

Altri Stati e Fallimenti Legislativi

diversi stati hanno tentato di seguire iniziative simili ma alla fine hanno fallito a causa della resistenza politica e delle preoccupazioni finanziarie. In Montana, i legislatori hanno considerato la Legge della Camera 429, che avrebbe consentito allo stato di allocare fino a 50 milioni di dollari in una combinazione di criptovalute, stablecoin e metalli preziosi. Il progetto di legge non ha ottenuto abbastanza supporto nella Camera dei Rappresentanti ed è stato bocciato prima di raggiungere un voto completo, unendosi ai precedenti sforzi falliti nel Dakota del Nord, Pennsylvania e Wyoming.

Anche il Sud Dakota ha visto il suo sforzo fallire. Una proposta del Rappresentante Statale Logan Manhart avrebbe consentito fino al 10% dei fondi statali di essere allocati in investimenti in Bitcoin. Tuttavia, il Comitato per il Commercio e l’Energia della Camera ha votato per deferire il progetto di legge indefinitamente, di fatto uccidendolo.

In Utah, un progetto di legge più ampio relativo alla blockchain è passato a marzo, ma i legislatori hanno rimosso le disposizioni che avrebbero autorizzato una riserva di Bitcoin. I legislatori in questi stati hanno citato preoccupazioni sulle fluttuazioni di prezzo di Bitcoin, potenziali responsabilità legali e domande riguardanti la sostenibilità a lungo termine delle criptovalute come beni di riserva.

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