Indagine su Bitmain da parte del Dipartimento della Sicurezza Nazionale
Il Dipartimento della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha avviato un’indagine su Bitmain, un produttore cinese di attrezzature per il mining di Bitcoin, considerato una potenziale minaccia per la sicurezza nazionale. Secondo fonti informate, l’indagine federale, guidata dal DHS e denominata “Operazione Red Sunset”, si concentra sulla possibilità che l’hardware di mining dell’azienda possa essere controllato a distanza per scopi di spionaggio o addirittura per compromettere la rete elettrica degli Stati Uniti.
Rapporto del Comitato per l’Intelligence del Senato
Questa indagine si svolge parallelamente a inchieste condotte dal Comitato per l’Intelligence del Senato, che a luglio ha pubblicato un rapporto in cui si afferma che le macchine di Bitmain “possono essere costrette dalla RPC a cedere dati in conformità con la legge sulla sicurezza nazionale cinese”. Il rapporto ha anche evidenziato che i miner di Bitmain hanno “la capacità di essere controllati a distanza dal personale di Bitmain in Cina”, citando un articolo del New York Times dell’ottobre 2023 che riportava la scoperta di ‘backdoor’ nelle attrezzature di Bitmain risalenti al 2017.
Preoccupazioni storiche e attuali
Il sospetto federale su Bitmain risale all’amministrazione Trump, quando l’allora presidente Joe Biden emise un ordine nel maggio 2024 che vietava a MineOne Partners di operare un impianto di mining vicino alla Base Aerea Francis E. Warren. Una delle principali preoccupazioni alla base di questo ordine di disinvestimento era che l’impianto di MineOne Partners utilizzasse attrezzature “sorgente estera” che presentavano “significative preoccupazioni per la sicurezza nazionale”. Tali preoccupazioni sono rimaste sotto l’attuale amministrazione, nonostante i legami dei due figli del presidente Donald Trump con American Bitcoin, che ha accettato di acquistare 16.000 macchine Bitmain quest’anno in un affare del valore di 314 milioni di dollari.
Discussioni al Consiglio di Sicurezza Nazionale
Il rapporto di Bloomberg suggerisce che l’indagine del Dipartimento della Sicurezza Nazionale è stata integrata da discussioni al Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, dove le indagini sono iniziate sotto la presidenza Biden e sono continuate “almeno nei primi mesi dell’amministrazione Trump”. I funzionari doganali federali hanno anche fermato e ispezionato le attrezzature di Bitmain nei porti statunitensi in diverse occasioni, mentre l’indagine federale ha considerato anche possibili violazioni tariffarie.
Risposta di Bitmain e opinioni degli esperti
Bitmain ha respinto qualsiasi affermazione riguardante la possibilità di controllare a distanza le proprie macchine, dichiarando a Bloomberg di “non aver mai partecipato ad attività che pongono rischi per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti” e di non aver ricevuto alcuna informazione riguardo a indagini federali sui propri prodotti. Decrypt ha contattato Bitmain per un commento e aggiornerà questo articolo qualora riceva una risposta.
Alcuni esperti di mining suggeriscono che, sebbene le preoccupazioni di sicurezza degli Stati Uniti riguardo all’hardware di produzione estera siano comuni nell’industria tecnologica, come nel caso di Huawei, controllare a distanza le macchine per il mining sarebbe difficile da fare senza essere rilevati. “Queste macchine sono progettate per fare una cosa: minare Bitcoin. Una backdoor consentirebbe principalmente regolazioni remote come cambiare pool, modificare impostazioni o accendere e spegnere unità,” ha affermato Nishant Sharma, fondatore della società di consulenza e comunicazione BlocksBridge.
Sharma ha aggiunto che, nei grandi data center, l’interferenza esterna sarebbe “difficile da nascondere”, poiché gli operatori monitorano da vicino l’hashrate e il traffico di rete dei loro centri. Ha concluso dicendo: “A differenza dei PC o delle GPU, la maggior parte dei miner nelle flotte industriali non ha Wi-Fi e presenta interfacce molto limitate; sono dispositivi piuttosto semplici dal punto di vista della sicurezza.”