Introduzione
Global Ledger, un’azienda che fornisce strumenti per il contrasto al riciclaggio di denaro (AML) nel settore delle criptovalute, ha identificato oltre 15 milioni di dollari in riserve attive dell’exchange di criptovalute Garantex, con alcune di esse attualmente in movimento.
Attività Sospette e Rapporto di Global Ledger
Secondo il rapporto di Global Ledger, un wallet Ethereum di Garantex precedentemente inattivo ha iniziato ad accumulare Ether il 6 marzo, trasferendo infine 2,3 milioni di dollari in ETH verso Tornado Cash. Attualmente, quel wallet detiene ancora 6,1 milioni di dollari in ETH, che rimangono bloccati.
Un schema analogo è stato osservato anche nelle partecipazioni in Bitcoin. Circa 2,2 BTC sono stati trasferiti sulla rete TRON, da cui sono stati parzialmente trasferiti a Grinex. Lex Fisun, cofondatore e CEO di Global Ledger, ha dichiarato:
“Il caso Garantex mina l’illusione di controllo alla quale molti si aggrappano ancora. 15 milioni di dollari che si muovono liberamente attraverso catene e mixer oscuri non sono un fallimento della legge: è un fallimento nell’applicazione delle sanzioni.”
Congelamento di Tether e Sanzioni
Il 6 marzo, Tether ha congelato 27 milioni di USDt su Garantex. Lo stesso giorno, l’exchange ha sospeso le operazioni, dichiarando che “Tether ha dichiarato guerra al mercato delle criptovalute russo e ha bloccato i nostri wallet per un valore di oltre 2,5 miliardi di rubli [27 milioni di dollari].”
Nell’aprile 2022, l’Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti è diventato il primo ente a emettere sanzioni contro Garantex. Secondo il Dipartimento del Tesoro, l’exchange ha trascurato le normative AML e altri requisiti imposti da alcuni regolatori degli exchange di criptovalute. Anche l’Unione Europea ha seguito con sanzioni il 24 febbraio 2025.
Arresto del Fondatore e Reazioni
Il 12 marzo, è stato comunicato che il fondatore Aleksej Bešciokov è stato arrestato mentre era in vacanza in India con la sua famiglia. Potrebbe essere estradato negli Stati Uniti, dove affronta numerose accuse di cospirazione, inclusa la cospirazione per riciclaggio di denaro.
In risposta al congelamento di Tether, il 17 aprile, un funzionario del Ministero delle Finanze russo, Osman Kabaloev, ha dichiarato che il paese dovrebbe sviluppare la propria stablecoin. Kabaloev ha affermato:
“Non imponiamo restrizioni all’uso delle stablecoin all’interno del nostro regime legale sperimentale. Gli eventi recenti hanno dimostrato che questo strumento può comportare rischi per noi.”
Il 24 aprile, il Ministero delle Finanze russo e la Banca Centrale hanno annunciato di avere in programma di lanciare un exchange di criptovalute per investitori “super qualificati”.