La posizione della SEC sulla privacy nelle transazioni
La Commissaria della US Securities and Exchange Commission (SEC), Hester Peirce, ha affermato a un pubblico di ricercatori e professionisti della blockchain che i legislatori e i regolatori devono tutelare il diritto delle persone a effettuare transazioni in modo privato. Le sue dichiarazioni giungono mentre il processo di Roman Storm, co-fondatore di Tornado Cash, si avvicina a un verdetto.
Importanza della privacy e della custodia delle criptovalute
Durante il suo intervento alla Science of Blockchain Conference, Peirce ha sottolineato l’importanza di proteggere le tecnologie che garantiscono la privacy e il diritto all’auto-custodia delle criptovalute, affermando che gli sviluppatori di software di privacy open-source non dovrebbero essere ritenuti responsabili per le azioni di chi utilizza il loro software.
“Dobbiamo compiere passi concreti per garantire la capacità delle persone di comunicare e trasferire valore in modo privato, come avveniva con le monete fisiche al tempo della redazione del Quarto Emendamento,” ha dichiarato.
“Sebbene un intermediario centralizzato o anche un DAO che implementa un’applicazione DeFi possa introdurre restrizioni sul suo utilizzo, un protocollo immutabile e open-source è disponibile per l’uso di chiunque in perpetuo, quindi richiedere che rispetti le misure di sorveglianza finanziaria è inutile.”
Riflessioni storiche sulla crittografia
Negli anni ’90, i governi, per motivi di sicurezza nazionale, cercavano di tenere la crittografia forte lontana dalle mani dei privati, secondo Peirce. Ha spiegato che ci sono voluti casi giudiziari e la resistenza di crittografi come Phil Zimmermann, sviluppatore del software di crittografia Pretty Good Privacy (PGP), per cambiare le cose, portando a significativi progressi tecnologici.
“Internet non avrebbe potuto avere successo senza una crittografia forte, quindi un gruppo determinato di crittografi ha resistito e ha convinto il governo che la crittografia nelle mani dei privati fosse un valore aggiunto,” ha affermato.
“Grazie alla loro vittoria conquistata con fatica nei tribunali e nell’opinione pubblica, ci affidiamo quotidianamente alla crittografia per inviare email, effettuare operazioni bancarie online, acquistare da commercianti online, comunicare tra di noi tramite voce e video, e svolgere molte altre attività quotidiane.”
Critiche alle regolamentazioni sulle transazioni
Nello stesso discorso, Peirce ha anche affermato che i regolatori non dovrebbero chiedere alle aziende di tenere un registro delle transazioni effettuate dai loro clienti, come era quasi imposto dalla cosiddetta regola del broker di finanza decentralizzata (DeFi).
“Farlo ci delegittimerebbe a sorvegliare i nostri vicini — una pratica antitetica a una società libera. Né dovremmo richiedere a un intermediario di intervenire nel mezzo delle transazioni peer-to-peer,” ha detto.
“Come per internet, le tecnologie che hanno usi legittimi è meglio lasciarle nella categoria senza permesso, disponibili per tutti, anche se ciò consente alle persone di usarle per scopi dannosi, perché intraprendere qualsiasi altro corso limiterebbe le libertà fondamentali.”
Il caso di Roman Storm e Tornado Cash
Roman Storm è attualmente sotto processo nel Distretto Meridionale di New York per accuse secondo cui elementi criminali avrebbero utilizzato il servizio di mixing per riciclare denaro, e che Storm sarebbe responsabile per aver facilitato tali azioni. Se condannato, potrebbe affrontare fino a 40 anni di carcere.
Il team di difesa di Storm e l’industria hanno sostenuto che Tornado Cash, come qualsiasi strumento, può essere utilizzato sia da cittadini normali che da attori malintenzionati, e che gli sviluppatori di software non dovrebbero essere ritenuti responsabili per le azioni degli altri. In un caso simile, i co-fondatori di Samourai Wallet stanno affrontando accuse derivanti dal loro coinvolgimento nel protocollo di mixing di criptovalute. Hanno scelto di dichiararsi colpevoli il 29 luglio dopo aver inizialmente cercato di far archiviare il caso.