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Hong Kong pronta a beneficiare della stretta normativa sulle criptovalute di Singapore: rapporto

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Hong Kong come Hub Globale per le Criptovalute

Gli analisti affermano che Hong Kong potrebbe ottenere un vantaggio nella sua espansione come hub globale per le criptovalute a seguito della stretta normativa di Singapore sulle aziende non autorizzate nella regione. Un recente rapporto del South China Morning Post ha rivelato che l’industria web3 della regione amministrativa speciale potrebbe vedere un aumento delle aziende crypto che migrano verso di essa, dopo che Singapore ha chiuso le porte agli attori offshore che operano senza licenza.

Implicazioni della Normativa

Gli analisti credono che questa mossa potrebbe persino portare a un aumento della liquidità per il settore crypto di Hong Kong. Mentre Singapore si impegna a intensificare i controlli sulle aziende crypto non autorizzate, fissando una scadenza per il 30 giugno, Hong Kong ha fatto progressi normativi per facilitare ulteriormente il settore. Questo è particolarmente evidente nel suo ultimo disegno di legge sulla Stablecoin, che entrerà in vigore all’inizio di agosto.

Conformità e Regolamentazione

Sebbene la regione non sia meno rigorosa nell’applicare le licenze crypto alle aziende che desiderano operare localmente rispetto a Singapore, il co-presidente dell’Associazione Web3 di Hong Kong, Joshua Chu, ha evidenziato il cambiamento nelle tendenze globali che porterà a una selezione dei “cattivi attori”. Ciò significa che più progetti e piattaforme crypto saranno costretti a conformarsi alle normative locali se desiderano continuare a operare nella regione.

“Nell’attuale clima, le azioni normative in tutta l’Asia sono meglio comprese come un gioco regionale di ‘sedie musicali FATF’, e nessuno vuole rimanere in piedi quando la musica si ferma”

ha affermato Chu, riferendosi al Financial Action Task Force (FATF). Entro la fine del 2024, Hong Kong stava apparentemente rimanendo indietro rispetto a Singapore per quanto riguarda il numero di licenze crypto rilasciate. Tuttavia, le recenti mosse normative hanno portato la regione amministrativa speciale sotto i riflettori mentre cerca di accogliere e crescere come hub crypto.

Opportunità per Hong Kong

Christie Liu, consulente presso la società di consulenza focalizzata su fintech Prosynergy, ha affermato che Hong Kong dovrebbe cogliere l’opportunità di avanzare adottando misure proattive per creare una legislazione sugli asset virtuali più accogliente, al fine di attrarre più aziende dall’industria crypto.

“Promuovendo un ambiente normativo innovativo, la regione può attrarre nuovi investimenti e garantire di rimanere competitiva sulla scena globale”

ha affermato Liu. Recentemente, aziende di crypto e tecnologia finanziaria come JD.com, Animoca Brands e Ant Group hanno cercato licenze di emittente di stablecoin a Hong Kong, anticipando una nuova ondata di stablecoin ancorate al dollaro di Hong Kong che arriveranno dopo l’entrata in vigore del disegno di legge.