Il Panico Legato ai Computer Quantistici
Il panico legato ai computer quantistici è tornato alla ribalta questa settimana, con un “orologio dell’apocalisse” che prevede che le chiavi di Bitcoin potrebbero essere violate entro il 2028.
Le Dichiarazioni di Samson Mow
Samson Mow, noto per la sua audace previsione di un Bitcoin a $1 milione, ha cercato di placare le preoccupazioni in un’intervista recente, affermando che le persone si stressano per questioni sbagliate, e Bitcoin non è una di queste.
Mow ribadisce costantemente il suo punto di vista: se un sistema quantistico dovesse mai diventare sufficientemente potente da compromettere la crittografia a curva ellittica, il primo obiettivo sarebbe il sistema bancario tradizionale.
Le banche, infatti, utilizzano ancora crittografie più deboli e non hanno un percorso praticabile per l’aggiornamento. Mow sottolinea che il mercato non dovrebbe preoccuparsi delle riserve di Tether quando la propria banca locale opera con un modello frazionario che potrebbe collassare sotto una minima pressione.
Le Vere Minacce
Non c’è motivo di temere i computer quantistici che “uccidono Bitcoin” quando la vera minaccia è che le infrastrutture militari potrebbero essere violate molto prima che qualcuno possa toccare una blockchain, afferma l’imprenditore Bitcoin.
I sistemi quantistici richiederebbero migliaia di qubit logici e milioni di qubit fisici, oltre a tassi di errore ben al di sotto di quelli attualmente disponibili. Anche in condizioni favorevoli, il problema del tempo di esecuzione rimane significativo.
Gli utenti P2PKH avrebbero ancora tempo sufficiente per spostare le proprie monete prima che qualcuno tenti di accedervi.
Conclusione di Samson Mow
La conclusione di Samson Mow è chiara: Bitcoin non è il punto debole in un mondo quantistico, poiché tutto il resto crollerebbe prima.