Critiche alla SEC da parte dei Democratici della Camera
Martedì, i membri dello staff dei Democratici della Camera hanno duri critiche alla SEC, accusando l’agenzia di essere politicizzata e di violare i propri doveri negando loro informazioni cruciali riguardo all’impatto potenziale di una nuova proposta di legge sulla struttura del mercato delle criptovalute.
Assistenza Tecnica della SEC
La SEC fornisce regolarmente assistenza tecnica, denominata “TA”, ai legislatori quando una legislazione in discussione potrebbe influire sul funzionamento dell’agenzia. Questa analisi, solitamente fornita da esperti apolitici della SEC ai membri di entrambi i partiti, è fondamentale per aiutare i legislatori a comprendere a un livello dettagliato l’impatto di tali proposte sull’agenzia e sui mercati finanziari.
I membri dello staff Democratico del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera affermano che, nelle ultime settimane, la SEC li ha privati di tale analisi scritta riguardante un nuovo progetto di legge focalizzato sulle criptovalute, mentre, in particolare, la forniva ai colleghi repubblicani.
Diversi membri dello staff Democratico hanno riferito ai giornalisti martedì di essere a conoscenza che i loro omologhi repubblicani hanno ricevuto assistenza tecnica scritta e dettagliata dalla SEC riguardo al CLARITY Act, una proposta che mira a creare un quadro normativo per l’industria delle criptovalute negli Stati Uniti, riscrivendo porzioni chiave delle leggi fondamentali sulle securities americane.
Reazioni e Obiezioni
Quando i membri dello staff Democratico hanno richiesto alla SEC questa medesima analisi scritta, affermano di essere stati ignorati, con funzionari dell’agenzia che hanno definito i documenti come privilegiati. Un portavoce della SEC ha dichiarato a Decrypt che l’agenzia “fornisce assistenza tecnica a qualsiasi membro del Congresso che la richieda, comprese queste proposte relative alle criptovalute.” Tuttavia, il portavoce non ha subito risposto a richieste di commento riguardo alle specifiche affermazioni avanzate dai Democratici della Camera, relativi alla richiesta di assistenza tecnica scritta per il CLARITY Act e al successivo rifiuto.
“È un netto allontanamento da come l’agenzia ha sempre operato riguardo all’assistenza tecnica scritta,” ha affermato un membro dello staff Democratico.
“Questo dovrebbe essere completamente apolitico.” I Democratici sono particolarmente preoccupati per la presunta mancanza di collaborazione da parte della SEC, data l’enorme importanza che il CLARITY Act avrebbe nel rimodellare il ruolo dell’agenzia nella regolazione dei mercati finanziari. Il CLARITY Act è previsto per essere esaminato in commissione tra una settimana, il 10 giugno.
Richiesta di Analisi Scritta
Anche un portavoce repubblicano del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera non ha immediatamente risposto alla richiesta di commento di Decrypt su questa questione. Inoltre, membri dello staff Democratico affermano che, durante una chiamata di giovedì con il personale della SEC, le loro domande sugli effetti collaterali che il progetto di legge potrebbe avere sui mercati tradizionali delle securities sono rimaste senza risposta o non completamente affrontate – in un modo che uno staffer ha definito “come se stessero cercando di nascondere la verità.”
In parte a causa di questi eventi, il membro di rango del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera, Maxine Waters (D-CA), prevede di inviare una lettera al Presidente della SEC Paul Atkins, chiedendo di fornire a entrambi i partiti un’analisi scritta dell’impatto potenziale del CLARITY Act.
“Considerando le rilevanti implicazioni che questo progetto di legge avrebbe sul panorama normativo riguardante le attività digitali, la protezione degli investitori, la formazione di capitale, la concorrenza di mercato e gli sforzi normativi in corso della SEC, è necessaria un’analisi attuale e approfondita da parte della Commissione per una formulazione di politiche informata,” si legge in una copia non pubblicata della lettera visionata da Decrypt.
I Democratici sono sempre più preoccupati che, escludendo le criptovalute dalla supervisione della SEC, il CLARITY Act possa creare scappatoie abbastanza ampie da consentire anche agli attori della finanza tradizionale di approfittarne, purché adottino la tecnologia blockchain. Questa è una delle principali ragioni per cui i Democratici desiderano ottenere il parere della SEC sul CLARITY Act prima che il progetto di legge venga sottoposto a voto in commissione già la prossima settimana.
“Queste esenzioni potrebbero generare scappatoie basate sulla tecnologia,” ha dichiarato un altro membro dello staff Democratico.
“Tradizionalmente, l’agenzia cerca di mantenere una posizione neutra rispetto alla tecnologia, affinché le proprie normative non diventino obsolete con l’evoluzione della tecnologia.”
Impatto sulle Prospettive di Approvazione
Queste tensioni interpartitiche potrebbero influenzare in modo significativo le possibilità di approvazione del CLARITY Act? Attualmente, tutti i repubblicani e un contingente chiave di Democratici favorevoli alle criptovalute nel Comitato per i Servizi Finanziari della Camera supportano la legislazione. Tuttavia, i Democratici come Waters sono improbabili a sostenere il progetto di legge a causa del continuo coinvolgimento del Presidente Donald Trump nelle iniziative personali di criptovalute dalla Casa Bianca.
I membri dello staff Democratico avvertono che nuovi problemi relativi alla cooperazione della SEC potrebbero influire sul sostegno al progetto di legge anche tra i colleghi favorevoli alle criptovalute.
“È impossibile per loro comprendere l’impatto di questo progetto di legge, le scappatoie che prevede, le aree che devono essere corrette e come deve essere rinforzato, senza questo feedback da parte delle agenzie,” ha concluso un membro dello staff Democratico.
“E a noi viene negato questo feedback.”