Regolamentazione delle Criptovalute in Kenya
I deputati del Kenya stanno sostenendo il piano del Comitato governativo, che raccomanda la creazione di un team di regolamentazione congiunto per supervisionare le operazioni delle criptovalute. Secondo rapporti locali, il Comitato per le Finanze dell’Assemblea Nazionale, approvato dall’intera Camera, ha proposto cinque agenzie governative per supervisionare congiuntamente i fornitori di servizi di asset virtuali (VASPs), in un’iniziativa volta a regolamentare il settore.
Il quadro del gruppo multi-agenzia proposto dal governo include:
- La Banca Centrale del Kenya
- L’Autorità dei Mercati dei Capitali
- L’Autorità della Concorrenza del Kenya
- L’Autorità delle Comunicazioni del Kenya
- L’Ufficio del Commissario per la Protezione dei Dati
Un’organizzazione di impresa sociale, Credence Africa, ha elaborato il piano, che il Comitato ha approvato per creare un’unità di regolamentazione intersettoriale. Oltre a supervisionare le operazioni dei VASPs, la proposta coprirà anche la condotta di mercato, la protezione dei dati e l’infrastruttura delle comunicazioni digitali.
“Il comitato ha concordato con la proposta del soggetto interessato (Credence Africa)”.
È stato annunciato che sono stati aperti i termini per commenti pubblici sulla proposta. L’unità congiunta potrebbe includere anche qualsiasi altra istituzione designata dal Segretario di Gabinetto tramite un avviso ufficiale.
Raccomandazioni della Camera degli Asset Virtuali
La Camera degli Asset Virtuali (VAC), il principale think tank politico del Kenya per blockchain e asset virtuali, ha raccomandato di eliminare una clausola nella legislazione – il Progetto di Legge sui Fornitori di Servizi di Asset Virtuali, 2025. La VAC ha affermato che la disposizione, che concede all’autorità di regolamentazione di condurre sorveglianza off-site, era “eccessivamente prescrittiva”. Non ha una definizione chiara o confini su cosa comporti la sorveglianza off-site, ha aggiunto.
La Commissione Finanziaria ha osservato di rispettare la raccomandazione della VAC. Il Progetto di Legge ha ricevuto un forte sostegno da parte degli operatori di criptovalute dopo essere stato introdotto in Parlamento il 4 aprile 2025.
Dalle sfide alla trasformazione
In Kenya, i VASPs hanno affrontato sfide per diversi anni nell’accesso ai servizi bancari. La Banca Centrale ha emesso un avviso che metteva in guardia le istituzioni finanziarie dal trattare con aziende legate alle criptovalute. Tuttavia, il panorama degli asset virtuali in Kenya è sull’orlo di una significativa trasformazione con l’introduzione del Progetto di Legge.
La proposta richiederà a tutti i fornitori di criptovalute di aprire e mantenere un conto bancario all’interno del Kenya, affrontando così le questioni di trasparenza e responsabilità. Se approvato, il Progetto di Legge renderebbe il Kenya il terzo paese africano, dopo Nigeria e Sudafrica, ad avere una legge specifica sulle criptovalute.