Collaborazioni tra Finanza e Tecnologia in Corea del Sud
Le principali società di holding finanziarie della Corea del Sud stanno accelerando le loro collaborazioni con grandi aziende tecnologiche per lanciare progetti di stablecoin, in un contesto di crescente interesse nel settore. Secondo un recente rapporto di The Korea Times, quattro delle più grandi istituzioni finanziarie del paese hanno iniziato a formare alleanze strategiche con giganti della tecnologia. Queste collaborazioni mirano a capitalizzare sul previsto boom delle stablecoin, che sta investendo i mercati globali.
Partnership Strategiche
Il rapporto evidenzia che KB Financial Group, Shinhan Financial Group, Hana Financial Group e Woori Financial Group hanno avviato partnership con aziende tecnologiche come Naver, Kakao e Samsung Electronics, al fine di stabilire l’infrastruttura tecnologica necessaria per l’emissione di stablecoin e per facilitare le transazioni. Sebbene l’uso delle stablecoin non sia stato formalmente riconosciuto come sistema di pagamento dal governo, i volumi di transazione delle stablecoin domestiche hanno già superato i 41,15 miliardi di dollari, grazie a un’adozione crescente nel settore finanziario.
Importanza delle Collaborazioni
“Collaborare con grandi aziende tecnologiche è un passo fondamentale nello sviluppo della tecnologia necessaria per l’emissione di stablecoin, poiché le banche avrebbero bisogno di un considerevole periodo di tempo per costruire la propria infrastruttura. I giganti della tecnologia, d’altra parte, hanno già forti ecosistemi di piattaforma e sono nella posizione migliore per garantire casi d’uso pratici una volta emesse le stablecoin.”
Attualmente, le discussioni sull’emissione di stablecoin ancorate al won coreano si concentrano principalmente sulle banche, considerate tra le opzioni più promettenti per diventare emittenti primari del token. Tuttavia, resta da vedere se l’emissione avverrà attraverso un consorzio di banche o entità individuali. Nel frattempo, le aziende fintech sono viste principalmente come partner tecnici in questo contesto.
Iniziative in Corso
Fino ad ora, KB, Shinhan e Hana hanno avviato collaborazioni con il conglomerato internet sudcoreano Naver per il lancio di prodotti congiunti e altre iniziative. Inoltre, queste aziende stanno esplorando modi per espandere le loro partnership con Dunamu, l’operatore della più grande borsa di criptovalute della Corea, Upbit. Woori, da parte sua, ha iniziato a rafforzare la sua partnership di lunga data con Samsung Electronics, in particolare con l’azienda di portafogli digitali Samsung Wallet.
A differenza di Naver e Kakao, che si prevede entreranno nel mercato delle criptovalute tramite gruppi finanziari, Samsung Electronics ha già la capacità operativa di emettere e gestire monete. Woori Financial Group detiene anche una partecipazione del 5% nella società di custodia di asset digitali BDACS, che ha lanciato la stablecoin ancorata al KRW, KRW1, il 17 settembre, in un riuscito proof-of-concept condotto in collaborazione con Woori Bank.
Regolamentazione delle Stablecoin
Al momento della pubblicazione, i regolatori finanziari stanno preparando un disegno di legge per regolamentare le stablecoin all’Assemblea Nazionale. Questo disegno di legge, soprannominato “fase 2 della legge sulle criptovalute”, dovrebbe essere presentato all’assemblea entro la fine dell’anno. La proposta fornirebbe alla Corea del Sud il suo primo quadro normativo unificato per l’emissione di stablecoin, portando chiarezza su come i token ancorati al won possano essere emessi, lanciati e gestiti dalle istituzioni.
In ottobre, il presidente della Commissione per i Servizi Finanziari della Corea del Sud, Lee Eok-Won, ha annunciato che, secondo le regole proposte, i detentori di stablecoin non saranno più autorizzati a guadagnare rendimento attraverso il possesso di token. Questa disposizione rispecchia quella del GENIUS Act negli Stati Uniti, che vieta anche agli emittenti di stablecoin di offrire interessi o rendimenti ai detentori.