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I legislatori statunitensi sfidano la SEC sull’IPO di Tron, richiedendo un’indagine su Justin Sun

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Richiesta di Chiarimenti alla SEC

Due membri del Congresso hanno chiesto alla Securities and Exchange Commission (SEC) di rispondere a domande che potrebbero influenzare il modo in cui le aziende crypto si quotano in borsa negli Stati Uniti. In una lettera inviata mercoledì al presidente della SEC, Paul Atkins, e al direttore ad interim della divisione finanza aziendale della commissione, Cicely LaMothe, il senatore Jeff Merkley e il rappresentante Sean Casten hanno messo in discussione il tempismo dell’agenzia nel chiudere un caso di enforcement contro il fondatore e CEO di Tron, Justin Sun.

Il Caso di Justin Sun

Sun stava affrontando una causa intentata dalla SEC nel 2023 per presunti reati di offerta di titoli non registrati, ma l’agenzia ha richiesto un rinvio del caso a febbraio, un mese dopo la partenza dell’ex presidente Gary Gensler. Merkley e Casten hanno suggerito che i “consistenti investimenti” di Sun in iniziative crypto controllate dal presidente statunitense Donald Trump e dalla sua famiglia, inclusa World Liberty Financial e il suo memecoin, Official Trump View More, potrebbero aver influenzato la decisione di archiviare il caso.

Preoccupazioni sulla Quotazione di Tron

I due legislatori hanno anche contestato la quotazione di Tron al Nasdaq a luglio attraverso una fusione inversa, affermando che questa mossa “solleva rischi finanziari e di sicurezza nazionale” a causa di presunti legami con il governo cinese. “Data la lunga lista di problemi associati agli investimenti del signor Sun nelle iniziative crypto del Presidente e i suoi piani per quotare Tron attraverso il processo di fusione inversa, chiediamo che la SEC garantisca che Tron Inc. soddisfi gli standard rigorosi necessari per essere quotata nelle borse statunitensi,” recita la lettera.

Implicazioni per il Settore Crypto

I legislatori hanno messo in discussione il processo di applicazione di Tron per la quotazione tramite fusione inversa e se la SEC potesse “proteggere il pubblico americano” attraverso qualsiasi accordo con Sun. Sebbene la lettera nomini specificamente Tron e il suo CEO, potrebbe attirare un’attenzione più ampia su altre aziende crypto straniere che cercano di quotarsi negli Stati Uniti attraverso strutture simili.

Cointelegraph ha contattato un portavoce di Tron per un commento, ma non aveva ricevuto risposta al momento della pubblicazione.

Possibili Cambiamenti Normativi

Le domande dei legislatori potrebbero risultare irrilevanti sotto la legislazione sul mercato in attesa. La SEC sotto Atkins ha apportato cambiamenti significativi alle politiche da quando Trump è entrato in carica, incluso il rigetto di indagini o azioni di enforcement su diverse aziende crypto. Tuttavia, il quadro normativo con cui la commissione regola e applica gli asset digitali potrebbe presto cambiare, date le intenzioni dei repubblicani in Congresso.

A luglio, la Camera dei Rappresentanti controllata dai repubblicani ha approvato il CLARITY Act, un disegno di legge per stabilire una struttura di mercato crypto. La leadership nel Comitato Bancario del Senato ha dichiarato che intende costruire sulla legislazione per creare la propria versione di un disegno di legge sulla struttura di mercato, previsto per essere firmato in legge entro il 2026.

Sebbene il testo finale di qualsiasi potenziale disegno di legge sia ancora poco chiaro, molti dei progetti proposti hanno suggerito di modernizzare le normative per conformarsi all’industria degli asset digitali e stabilire ruoli chiari per i regolatori finanziari statunitensi, la SEC e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC). Il quadro finale, se approvato, potrebbe rimuovere barriere o influenzare le restrizioni su come aziende come Tron si quotano nelle borse statunitensi.