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I minatori di criptovalute russi si trasferiscono nelle aree urbane, ma affrontano nuove sfide

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Domanda di Hardware per il Mining di Criptovalute

La domanda di hardware per il mining di criptovalute sta diminuendo nei tradizionali hotspot di mining di Bitcoin, mentre i minatori russi nelle aree urbane più grandi stanno acquistando sempre più attrezzature. Tuttavia, allontanarsi dalla Siberia e dal Caucaso settentrionale presenta ai minatori un nuovo insieme di problemi, come riportato dai media locali.

Secondo un rapporto del giornale russo Vedomosti Yug, la piattaforma B2B di attrezzature elettriche TenderPro ha stilato una classifica delle 10 aree in cui la domanda di attrezzature per il mining di criptovalute e altri equipaggiamenti correlati è più alta. In cima alla classifica ci sono Mosca e l’Oblast di Mosca (la regione che circonda la capitale), responsabili del 21,9% degli acquisti di hardware per il mining. La domanda nella capitale sovrasta nettamente quella dell’oblast siberiano di Irkutsk, che si attesta al 6,7%.

Quest’ultimo è il luogo di nascita dell’industria russa del mining di Bitcoin, ma attualmente il mining è in gran parte illegale in quella regione. Le fattorie di mining che hanno il diritto di operare a Irkutsk sono già segnalate come “quasi a piena capacità”. La tendenza verso i centri urbani sembra essere reale: San Pietroburgo e la regione di Leningrado occupano il terzo posto con il 4,7%, mentre il Krai di Krasnodar, nella parte sud-occidentale del Caucaso settentrionale, si posiziona al quarto. Krasnodar è il terzo soggetto federale più popoloso della Russia, e Kuban, sempre nel Caucaso settentrionale, completa la top five. La piattaforma ha calcolato che la domanda complessiva di attrezzature per il mining da parte delle imprese commerciali nel sud della Russia è diminuita del 19,3% nei primi otto mesi del 2025.

Correzione di Mercato

Olga Gorchitsyna, Direttore dello Sviluppo dei Prodotti Digitali di TenderPro, ha affermato che questa diminuzione della domanda potrebbe essere attribuibile a una correzione di mercato. Ha suggerito che la decisione del Cremlino dello scorso anno di legalizzare il settore del mining di criptovalute potrebbe aver causato un picco eccezionale nella domanda. Gorchitsyna ha spiegato:

“Negli anni precedenti, i minatori di criptovalute si dirigevano verso il Caucaso settentrionale e la Siberia meridionale, attratti principalmente dai famosi bassi prezzi dell’energia di queste aree. Tuttavia, queste zone sono tradizionalmente scarsamente popolate, il che significa che le loro capacità di generazione di energia, generalmente più moderate, possono facilmente essere sovraccaricate. L’introduzione di divieti stagionali e repressioni della polizia contro i minatori illegali in queste regioni ha spaventato molti minatori industriali.”

Le statistiche indicano ora che i minatori preferiscono stabilirsi in aree dove le carenze di energia sono rare e dove altre aziende di mining sono poche e distanti.

Preoccupazioni per il Rumore

Tuttavia, trasferirsi nella parte europea più densamente popolata della Russia sta presentando nuove sfide per alcuni minatori russi, così come per i loro sostenitori internazionali. Circa 260 km a sud-est di Mosca, nel villaggio di Kiritsy, nella regione di Ryazan, un’azienda di mining chiamata Integral ha affrontato una reazione negativa dopo aver avviato una struttura di mining di criptovalute.

Il villaggio, con una popolazione di oltre 3.000 persone, ha lamentato alti livelli di rumore da quando l’azienda ha attivato le sue attrezzature ad aprile di quest’anno. Secondo il ramo di Ryazan di Top 24 News, Rospotrebnadzor, l’agenzia federale russa per il benessere e i diritti dei consumatori, ha ordinato a Integral di sospendere le sue operazioni per 30 giorni. L’agenzia ha agito dopo che i residenti si sono lamentati che i livelli di rumore della struttura superavano i 50 decibel. I residenti di Kiritsy hanno dichiarato di soffrire di “mal di testa, perdita dell’udito e un generale deterioramento della salute.”

Rospotrebnadzor ha comunicato a Integral che deve installare attrezzature speciali per ridurre il rumore. L’azienda ha portato “specialisti dalla Cina” per aiutare nell’installazione di dispositivi destinati a diminuire i livelli di rumore della fattoria. Ad agosto, Argumenti e Fatti ha riportato che i residenti affermano che la struttura di mining utilizza generatori a turbina a gas. Un residente ha spiegato:

“I generatori a turbina sono a non più di 500 metri di distanza” da alcune delle loro case. Hanno aggiunto che il villaggio ospita un centro sanitario per la tubercolosi infantile, dove giovani provenienti da tutto il paese ricevono cure.