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I partiti sudcoreani presentano proposte di legge sui stablecoin: conflitto di interessi

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Proposte di Legge sui Stablecoin in Corea del Sud

I legislatori dei due principali partiti politici della Corea del Sud hanno presentato proposte di legge sui stablecoin. Gli autori delle leggi concordano su molti punti, ma i piani di pagamento degli interessi si rivelano essere un tema critico. L’agenzia di stampa sudcoreana Newsprime ha riportato che il partito Democratico (DP) al governo e il principale partito di opposizione, il Partito della Potenza Popolare (PPP), hanno entrambi presentato le loro proposte di legge, redatte da singoli legislatori, il 28 luglio. La proposta del deputato del DP An Do-geol è denominata “Legge sull’emissione e distribuzione di asset digitali a valore stabile”. Nel frattempo, Kim Eun-hye del PPP ha intitolato la sua proposta “Legge sull’innovazione dei pagamenti con asset digitali a prezzo fisso”.

Punti di Accordo tra le Proposte

Entrambe le proposte chiedono che i stablecoin ancorati al KRW siano integrati nel sistema finanziario istituzionale domestico. Le due leggi in bozza rivelano un ampio terreno comune tra i partiti. Entrambe le proposte prevedono che la Commissione per i Servizi Finanziari (FSC) sia responsabile della regolamentazione dei stablecoin ancorati al won. Se le leggi verranno approvate, la FSC avrà il potere di imporre regole sull’emissione, distribuzione e rimborso dei stablecoin. Avrà anche l’autorità di emettere ordini di emergenza agli operatori se avrà preoccupazioni riguardo a disturbi del mercato o danni agli utenti.

Le proposte di Kim e Ahn stabiliscono entrambe che la FSC diventerà l’unico ente autorizzato a rilasciare licenze per le monete ancorate al KRW. Tutti i potenziali emittenti devono essere istituzioni finanziarie regolate o società per azioni. Le aziende estere potranno richiedere permessi solo se hanno filiali o uffici di vendita in Corea del Sud. Inoltre, tutti gli emittenti devono dimostrare di avere un capitale proprio di almeno 5 miliardi di won (circa 3,6 milioni di dollari). Devono anche avere team IT dedicati e impiegare personale specializzato sui stablecoin.

Inflazione: Un Punto Critico

Tuttavia, la questione dei pagamenti degli interessi si sta rivelando divisiva. Il DP vuole vietare i stablecoin che pagano interessi per prevenire disturbi del mercato. Al contrario, il PPP crede che i token che offrono interessi aumenterebbero la competitività dei stablecoin ancorati al won. Kim ha spiegato che i pagamenti degli interessi aiuterebbero a stimolare la crescita dei stablecoin ancorati al won all’estero. Tuttavia, la proposta di Ahn vieta completamente tali pagamenti, avvertendo che potrebbero causare disturbi alla politica monetaria e ai mercati finanziari.

Le opinioni sulla questione sono divise “anche all’interno dell’industria”, ha scritto l’agenzia di stampa. Un insider anonimo dell’industria cripto domestica ha dichiarato a Newsprime: “Le aziende sudcoreane, comprese numerose banche commerciali e operatori tecnologici, si stanno affrettando a creare piani di emissione di stablecoin, con Seul pronta a regolamentare nelle prossime settimane”.

Seul sta rispondendo in parte ai rapidi progressi del GENIUS Act negli Stati Uniti. Il mese scorso, i giornali statunitensi hanno riportato che aziende come Amazon e Walmart stanno cercando di lanciare stablecoin per ridurre le commissioni. Questo ha spinto i regolatori dell’Asia orientale ad accelerare le proprie normative sui stablecoin, apparentemente determinati a non rimanere indietro nella corsa ai token ancorati alle valute fiat. In Corea del Sud, giganti di internet come Kakao e Naver sono pronti a reagire, con emittenti di carte di credito come Lotte Card che seguono a ruota.