Rapporto sul Debanking degli Asset Digitali
I legislatori repubblicani del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti e del Sottocomitato per la Vigilanza hanno pubblicato un rapporto finale su ciò che definiscono “debanking degli asset digitali”.
Accuse contro l’Amministrazione Biden
Nel documento, sostengono che l’amministrazione Biden sia responsabile della chiusura dell’accesso ai servizi finanziari per alcune aziende e individui nel settore delle criptovalute. In un avviso diffuso lunedì, il presidente del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera, French Hill, e il presidente del Sottocomitato per la Vigilanza, Dan Meuser, hanno affermato che i regolatori sotto l’amministrazione dell’ex presidente Joe Biden “hanno utilizzato regole vaghe, discrezionalità eccessiva, indicazioni informali e azioni di enforcement aggressive per esercitare pressione sulle banche affinché non servissero i clienti degli asset digitali”.
Queste azioni sono state definite da molti repubblicani come “Operazione Choke Point 2.0”.
Necessità di Azione Legislativa
Il rapporto conclude che è necessaria un’azione legislativa, tra le altre misure, per fornire chiarezza all’industria delle criptovalute. Hill e Meuser hanno dichiarato:
“Il Congresso deve approvare una legislazione sulla struttura di mercato degli asset digitali”, nota come CLARITY Act, insieme ad altri progetti di legge mirati all’industria delle criptovalute.
“In generale, il CLARITY Act previene una futura Operazione Choke Point 3.0 invertendo l’approccio della SEC alla regolamentazione tramite enforcement, consentendo ai partecipanti al mercato di operare legalmente negli Stati Uniti secondo regole chiare e chiarendo che le banche possono partecipare all’ecosistema degli asset digitali”, ha affermato il rapporto.
Stato Attuale della Legislazione
Il disegno di legge sulla Struttura di Mercato degli Asset Digitali, approvato dai legislatori della Camera dei Rappresentanti a luglio, è attualmente in fase di esame nel Comitato per l’Agricoltura del Senato, guidato dai repubblicani, e nel Comitato Bancario del Senato, entrambi i quali hanno pubblicato le loro versioni della bozza di legislazione. Il presidente del Comitato Bancario del Senato, Tim Scott, ha dichiarato a novembre che il comitato intende avere il disegno di legge pronto per la firma in legge entro l’inizio del 2026.
Accuse di Debanking
Cointelegraph ha contattato il membro di rango del Comitato per i Servizi Finanziari della Camera, Maxine Waters, per un commento sul rapporto, ma non ha ricevuto risposta al momento della pubblicazione. Le accuse di debanking da parte dei regolatori, tra cui FDIC, Fed, OCC e SEC, sono state sollevate da molte persone collegate all’industria delle criptovalute o che detengono asset digitali, le quali hanno segnalato di aver ricevuto lettere da istituzioni finanziarie che affermavano che non sarebbero più state autorizzate a utilizzare i loro servizi.
Secondo il rapporto, “almeno 30 entità e individui impegnati in attività legate agli asset digitali” sono stati debanked in qualche modo dai regolatori statunitensi sotto l’amministrazione Biden.
Strategie di Debanking
Tra le misure adottate, il rapporto ha evidenziato che i regolatori hanno attuato strategie per debankare aziende o individui nel settore delle criptovalute, tra cui:
- Invio di lettere di “pausa” da parte della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) per incoraggiare le istituzioni finanziarie a spingere i clienti a interrompere i legami con gli asset digitali.
- L’Ufficio del Comptroller of the Currency (OCC) ha stabilito “ulteriore burocrazia per le attività legate agli asset digitali”.
- La Securities and Exchange Commission ha utilizzato “tattiche di regolamentazione tramite enforcement” per colpire le aziende di criptovalute.
Dall’inizio del suo mandato a gennaio, l’amministrazione del presidente Donald Trump ha ridotto o rimosso le regolamentazioni che impattano l’industria delle criptovalute, attraverso ordini esecutivi sul debanking e con le sue nomine che dirigono le attività della Federal Reserve, FDIC, OCC e SEC.