Regolamentazione dei Fornitori di Servizi di Attività Virtuali in Brasile
Le autorità della Banca Centrale del Brasile hanno annunciato l’intenzione di far valere la regolamentazione per i fornitori di servizi di attività virtuali (VASPs) entro il 2026, dopo aver definito le norme che tali regolamenti seguiranno. La banca ha sottolineato che le nuove regole garantiranno libertà operativa, ma non dovranno essere “troppo audaci“.
Preparazione alla Regolamentazione
Il Brasile, una delle principali economie dell’America Latina, si sta preparando a rendere effettiva la regolamentazione per i VASPs entro il 2026. Secondo rapporti locali, le autorità della Banca Centrale, l’ente di vigilanza del settore, stanno attualmente finalizzando le regole che queste istituzioni dovranno seguire per operare nel paese.
Nagel Paulino, membro del Dipartimento di Regolamentazione del Sistema Finanziario della Banca Centrale, ha evidenziato che l’istituzione è sotto “pressione da tutte le parti per la regolamentazione”, in particolare da parte della Procura Pubblica, della Polizia Federale e del consiglio della Banca Centrale stessa.
Stato Attuale della Regolamentazione
Sebbene la regolamentazione del settore delle criptovalute sia stata introdotta nel 2022, richiedendo ai VASPs di ottenere l’approvazione dalla banca centrale per operare, queste norme non sono mai state applicate a causa di un moratorio della banca centrale. Paulino ha dichiarato che le regole sono già in fase di elaborazione, con un approccio equilibrato che mira a beneficiare sia i regolatori che gli attori di mercato.
Ha sottolineato che l’attuale focus consente “libertà, ma senza essere troppo audaci, costruendo un quadro sicuro e preventivo”. Inoltre, ha evidenziato che le prossime regole non devono creare asimmetrie tra i quadri normativi internazionali e il mercato brasiliano. Se ciò dovesse accadere, ci sarebbe il rischio di una migrazione di massa verso altri mercati a causa delle caratteristiche delle criptovalute.
“Non è difficile trasferirsi in un paese che non ha regolamentazione,” ha affermato Paulino.
Prospettive Future
In conclusione, Paulino crede che il Brasile possa diventare una nazione all’avanguardia nella regolamentazione degli asset crittografici in America Latina. “Tutti noi seguiamo le indicazioni degli enti internazionali, e questa interazione è fondamentale,” ha concluso, sottolineando l’importanza di un coordinamento internazionale nei processi di creazione delle leggi.
Nel 2024, Paulino ha dichiarato che queste regole potrebbero essere finalizzate entro il 2025, collegando il ritardo alle peculiarità dell’ecosistema VASP locale.