Cooperazione Regolamentare tra Stati Uniti e Regno Unito
Adrian Harris, capo del Dipartimento dei Servizi Finanziari di New York (DFS), ha dichiarato in un’intervista che, a seguito dell’accordo del gruppo di lavoro “Future’s Market” tra Regno Unito e Stati Uniti, un piano di passaporto per la cooperazione regolamentare rappresenta un’opportunità “molto interessante”.
Harris ha sottolineato che la “natura senza confini” del mercato delle criptovalute rende la cooperazione tra le agenzie di regolamentazione globali e la standardizzazione ancora più cruciali.
Dettagli sul Gruppo di Lavoro
Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bensant, e il Cancelliere dello Scacchiere del Regno Unito, Rachel Reeves, hanno annunciato all’inizio di questo mese l’istituzione del gruppo di lavoro “Future’s Market” tra i due paesi, senza però fornire dettagli sul suo focus. Il gruppo di lavoro sarà guidato da funzionari dei tesori di entrambi i paesi, interagirà con i dirigenti del settore e presenterà un rapporto entro 180 giorni.
Possibili Implicazioni per le Aziende di Criptovalute
Quando gli è stato chiesto se questo potrebbe facilitare l’ingresso delle aziende di criptovalute statunitensi e britanniche nei mercati reciproci, Harris ha risposto:
“Non posso parlare per i decisori a Washington riguardo ai potenziali risultati della cooperazione, ma penso che il piano di passaporto potrebbe essere molto interessante.”
L’industria degli asset crittografici ha fatto pressioni sui funzionari per esplorare un piano di passaporto tra Stati Uniti e Regno Unito, consentendo alle aziende autorizzate in un mercato di operare nell’altro senza la necessità di un processo di autorizzazione completo.
Simon Jennings, Direttore Esecutivo della UK Cryptoasset Business Commission, ha dichiarato:
“Una regolamentazione coordinata, compresa la potenziale creazione di passaporti per asset digitali, migliorerà la protezione degli investitori, ridurrà i costi di conformità e renderà i mercati transfrontalieri più interoperabili.”