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Il CEO di Kraken respinge l’avvertimento dell’ABA sui rendimenti delle stablecoin

prima di 2 settimane
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Controversia tra Banche e Aziende Crypto

È emersa una nuova controversia tra le banche statunitensi e le aziende crypto dopo che i commenti sui prodotti di interesse delle stablecoin hanno suscitato critiche pubbliche da parte del CEO di Kraken.

Reazioni ai Commenti dell’American Bankers Association

La rivalità in corso tra banche e piattaforme crypto ha preso un’altra piega questa settimana, poiché il CEO di Kraken, David Ripley, ha risposto all’avvertimento dell’American Bankers Association (ABA) riguardo ai prodotti di interesse delle stablecoin. Ripley ha reagito tramite un post del 22 ottobre su X, dopo che la vicepresidente senior dell’associazione, Brooke Ybarra, ha dichiarato durante la Convenzione Annuale dell’ABA che consentire a scambi come Kraken di pagare interessi sulle stablecoin sarebbe “dannoso” per le banche tradizionali.

Rendimenti delle Stablecoin e Impatti sul Settore Bancario

Ybarra ha affermato che i rendimenti delle stablecoin, alcuni dei quali raggiungono fino al 5%, potrebbero sottrarre ingenti somme dal sistema bancario, notando che superano il tasso di risparmio nazionale degli Stati Uniti, fissato allo 0,6%, e i tipici conti ad alto rendimento, che si aggirano intorno al 4%. Il Treasury Borrowing Advisory Committee ha stimato che fino a 6,6 trilioni di dollari potrebbero spostarsi dai depositi alle stablecoin se tali prodotti diventassero ampiamente disponibili.

Nelle sue osservazioni, Ybarra ha sostenuto che le stablecoin che generano interessi potrebbero minare il ruolo delle banche nel prestito comunitario e nella stabilità finanziaria.

La Risposta di David Ripley

Ripley ha liquidato la posizione dell’ABA come “costruzione di fossati”, affermando che essa protegge i profitti delle banche a spese della scelta dei consumatori. Ha scritto che una sana concorrenza rafforza i mercati e che i clienti dovrebbero essere liberi di decidere dove e come detenere valore.

Ha aggiunto che Kraken sta lavorando per rendere gli strumenti finanziari, un tempo limitati ai ricchi, accessibili a tutti.

Opinioni di Altri Esperti

Questo panel ospitato dall’American Bankers Association ha affermato che consentire a aziende come Kraken di pagare interessi sulle stablecoin sarebbe “dannoso”. Ma dannoso per chi? La sana concorrenza è la base di un mercato libero e i mercati liberi avvantaggiano i consumatori reali.

Dan Spuller, responsabile degli affari industriali della Blockchain Association, ha condiviso il punto di vista di Ripley, accusando le banche di cercare di bloccare l’innovazione e preservare i loro vantaggi di lunga data.

Il GENIUS Act e le Regole sulle Stablecoin

Il dibattito segue il GENIUS Act, promulgato all’inizio di quest’anno, che ha stabilito nuove regole per le stablecoin negli Stati Uniti. La legge vieta i pagamenti di interessi diretti, ma consente agli scambi di offrire “premi” ai detentori.

Anche il CEO di Coinbase, Brian Armstrong, ha esortato i regolatori ad adottare politiche che trattino i prodotti di rendimento crypto in modo equo accanto alle offerte bancarie.

Considerazioni Finali

Alcuni analisti notano che la maggior parte delle stablecoin è sostenuta da titoli di stato statunitensi a breve termine o riserve bancarie, conferendo loro un profilo di sicurezza simile ai depositi tradizionali. I commenti di Ripley riflettono un crescente divario tra le aziende crypto regolate e la finanza tradizionale su chi dovrebbe controllare il flusso di denaro digitale.

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