Introduzione
Quando Shawn Chan parla di banking con asset digitali, lo fa con la precisione di un avvocato che ha trascorso l’ultimo decennio a cavallo tra due mondi: la finanza tradizionale e la blockchain. Oggi, in qualità di CEO di Singapore Gulf Bank (SGB), Chan si trova al centro di uno dei corridoi finanziari in più rapida crescita al mondo, collegando l’Asia con il Golfo. In un’intervista con CryptoNews, Chan ha condiviso il suo percorso dalla legge aziendale al banking digitale, la strategia regolamentare della banca e l’accelerazione straordinaria che sta osservando nei pagamenti basati su stablecoin.
Da avvocato aziendale a CEO di una banca con asset digitali
L’ingresso di Chan nel mondo delle criptovalute è iniziato molto prima di SGB. “Sono un avvocato di professione. La maggior parte della mia carriera legale è stata nel settore aziendale: finanza aziendale, regolamenti finanziari, conformità,” ha dichiarato. Il suo primo incontro con Bitcoin è avvenuto a Londra nel 2015, quando sua moglie — allora studentessa di innovazione FinTech — gli ha presentato il concetto. “Mi ha detto: hai sentito parlare di questa cosa chiamata Bitcoin? Andiamo a incontrare questo evangelista di Bitcoin.” Fuori dal caffè c’era un bancomat Bitcoin. “È stato allora che ho comprato il mio primo Bitcoin… Non ho idea di dove sia ora,” ha riso. Tornato a Singapore, ha iniziato a consigliare clienti nel settore blockchain all’apice dell’onda ICO nel 2016-2017, il che lo ha gradualmente coinvolto di più nell’industria. La sua esperienza legale e la crescente esposizione ai fondatori di criptovalute si sono infine incrociate con Whampoa Group, un ufficio di investimento privato legato a famiglie singaporeane di spicco. Chan ha inizialmente lavorato con loro come consulente esterno su una domanda di licenza per una banca digitale a Singapore. Quella proposta non ha avuto successo, ma l’esperienza — e l’appetito di Whampoa — ha gettato le basi per un’ambizione più grande.
Perché il Bahrain — e non Singapore o Dubai
Il lancio finale di SGB in Bahrain non è stato accidentale. Chan ha spiegato che la mossa è seguita a conversazioni con il Bahrain Economic Development Board e a una visione condivisa attorno alla finanza digitale. Ha sottolineato la forza della struttura regolamentare del Bahrain: “Una grande cosa del Bahrain — simile a Singapore — è che hanno un super regolatore.” La Banca Centrale del Bahrain supervisiona banche, mercati dei capitali e fornitori di servizi di asset crittografici, creando coerenza tra i settori finanziari. Questo modello di regolatore unico è importante, ha detto Chan, perché le banche digitali operano sempre più attraverso molteplici attività. In giurisdizioni dove diversi regolatori supervisionano segmenti diversi, “potrebbero esserci lacune e dislocazioni.” L’approccio integrato del Bahrain ha offerto chiarezza — e velocità.
Costruire una banca per la finanza tradizionale e Web3
Singapore Gulf Bank è stata autorizzata in Bahrain con l’intenzione di operare a livello globale, concentrandosi sul corridoio Asia-Gulf Cooperation Council (GCC). La banca lavora con clienti di pagamenti sia nativi delle criptovalute che tradizionali, riflettendo la convinzione di Chan che i due universi si stiano convergendo. Chan ha dichiarato che un approccio incentrato sulla conformità è strettamente allineato con la visione strategica della leadership di SGB. “C’è un forte senso di essere compliance-first — dando priorità alla sicurezza e alla conformità. Questo non è incompatibile con l’innovazione,” ha affermato. La banca cerca di colmare il divario di lunga data tra le aziende di criptovalute e le banche tradizionali, che per anni hanno operato “come due universi diversi.”
Strumenti migliori hanno reso questo possibile. Chan ha osservato che l’infrastruttura dei portafogli, le analisi delle controparti e le soluzioni AML si sono notevolmente rafforzate negli ultimi anni. “Non puoi mai essere sicuro al 100%, ma oggi è un momento molto migliore per fare questo business rispetto a prima,” ha detto. Anche il panorama normativo globale sta maturando. Ha sottolineato l’aumento della coerenza negli standard AML, KYC e di sicurezza man mano che più giurisdizioni rilasciano regolamenti sulle criptovalute. Questa convergenza graduale dà alle banche maggiore fiducia nell’accogliere clienti impegnati in attività con asset digitali.
Partnership con Binance e Fireblocks
SGB si è posizionata come una delle poche banche nella regione disposte — e autorizzate — a lavorare a stretto contatto con piattaforme di asset digitali. La banca ha annunciato pubblicamente la sua collaborazione con Binance attraverso la sua integrazione “SGB Link”. “Se un cliente SGB desidera un conto Binance, può lavorare attraverso di noi,” ha spiegato Chan. Attraverso l’app di SGB, gli utenti possono richiedere un conto di trading Binance e finanziarlo direttamente dal loro conto bancario SGB. “Puoi addebitare direttamente i tuoi dollari nel conto SGB e finanziare il tuo trading di criptovalute in Binance,” e viceversa. SGB ha anche collaborato con Fireblocks, che fornisce l’infrastruttura del portafoglio per i prossimi servizi legati agli asset digitali della banca. Chan ha detto che SGB è “in modalità di preparazione” e lancerà nuovi prodotti una volta che le approvazioni regolatorie saranno finalizzate.
Le stablecoin stanno trasformando i pagamenti globali — più velocemente del previsto
Una delle osservazioni più sorprendenti di Chan è la velocità con cui i pagamenti basati su stablecoin stanno superando i tradizionali sistemi di pagamento. Ha affermato che l’adozione sta avvenendo “al 100%” sia nei mercati delle criptovalute che tra le aziende tradizionali. Quando SGB è stata lanciata, il team assumeva che la maggior parte dei primi clienti sarebbe stata nativa delle criptovalute. Invece, “quasi la metà dei nostri clienti proviene dall’industria dei pagamenti tradizionali,” ha detto. Molti di questi clienti operano nel commercio transfrontaliero — esportando beni dalla Cina o dal Sud-est asiatico verso l’Africa, il Medio Oriente o l’America Latina. Per loro, le stablecoin offrono velocità di transazione prevedibili e a volte commissioni più basse rispetto alle reti bancarie corrispondenti. Chan ha osservato che molti commercianti “non hanno nemmeno idea che le stablecoin abbiano giocato un ruolo nei loro pagamenti.” Le aziende di pagamento semplicemente instradano le transazioni attraverso i sistemi più efficienti — sempre più attraverso le stablecoin. Crede che la tendenza stia solo accelerando. “La direzione è chiara. L’impatto che dobbiamo vedere sarà sicuramente grande.” Anche le reti di carte stanno esplorando opzioni di pagamento con stablecoin, che Chan ha descritto come “massive” in scala.
Guardando avanti: una banca posizionata per la prossima ondata di adozione
Chan vede Singapore Gulf Bank svolgere un ruolo fondamentale in entrambe le sue missioni strategiche: colmare il divario tra finanza tradizionale e digitale e connettere l’Asia con il Golfo. “La nostra ambizione è essere il principale attore in questo spazio,” ha affermato. Oltre ai flussi di trading di criptovalute, SGB mira a supportare il commercio transfrontaliero, l’adozione istituzionale delle stablecoin e l’integrazione di nuove tecnologie di pagamento nell’attività economica reale. Per Chan — l’avvocato aziendale che una volta ha comprato il suo primo Bitcoin fuori da un caffè di Londra — la convergenza di questi mondi sembra sia inevitabile che tempestiva. Con la crescita del corridoio Asia-GCC, SGB punta a essere l’istituzione che finalmente unisce i due universi finanziari.