Visa e il GENIUS Act
Il CEO di Visa, Ryan McInerney, si sta confrontando con il possibile impatto che potrebbe avere sul gigante dei pagamenti l’approvazione del GENIUS Act, una legge di regolamentazione sugli stablecoin negli Stati Uniti. In un’intervista recente a “Squawk on the Street” di CNBC, McInerney ha dichiarato che Visa ha lavorato a lungo per facilitare una maggiore adozione degli stablecoin.
“Abbiamo abbracciato e costruito per anni, preparandoci per questo momento. Il GENIUS Act è stato approvato dal Senato e si prevede che venga approvato anche dalla Camera. Questo darà chiarezza normativa sugli stablecoin. Noi abbiamo già accolto gli stablecoin: abbiamo permesso l’emissione di credenziali Visa su stablecoin, abbiamo modernizzato la nostra infrastruttura di liquidazione e stiamo progettando una vasta gamma di innovazioni che intendiamo implementare in tutto il mondo per abbracciare gli stablecoin.”
Reazione al mercato
In seguito all’approvazione del GENIUS Act, il prezzo delle azioni di Visa è sceso, ma McInerney ha affermato che Visa potrebbe abilitare l’uso degli stablecoin attraverso la sua rete di pagamenti, qualora ci fosse domanda.
“Per i pagamenti, sono necessarie tre cose: fiducia, facilità d’uso e scala. La ragione per cui abbiamo quasi 5 miliardi di credenziali Visa nel mondo, 14 miliardi di token Visa e 150 milioni di commercianti si affida a noi è che nessuno lo fa meglio di Visa. Se gli stablecoin diventeranno un mezzo di pagamento che le persone desiderano adottare a livello globale, noi lo abiliteremo nel sistema Visa e scaleremo fino a quei miliardi di punti di accettazione. Questo è ciò di cui hai bisogno per avere successo nei pagamenti, e questo è l’ambito in cui Visa eccelle meglio di qualsiasi altro nel mondo.”
Situazione attuale delle azioni di Visa
Al momento della scrittura, le azioni di Visa sono quotate a 350 dollari, in calo rispetto al massimo di 52 settimane di 375 dollari.