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Il co-fondatore di Bitzlato richiede un perdono dagli Stati Uniti dopo la dichiarazione di colpevolezza — Report

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Richiesta di Perdono Federale da parte di Anatoly Legkodymov

Anatoly Legkodymov, cittadino russo ed ex CEO della piattaforma di scambio di criptovalute Bitzlato, ha richiesto un perdono federale dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo aver dichiarato colpevole nel 2023 e aver scontato 18 mesi di carcere.

Dettagli della Condanna

Secondo un rapporto di venerdì dell’agenzia di stampa statale russa TASS, il team legale di Legkodymov ha ufficialmente chiesto a Trump un perdono presidenziale dopo aver ammesso di aver gestito un’attività di trasmissione di denaro non autorizzata. Legkodymov è stato incriminato a gennaio 2023, ha dichiarato colpevole a dicembre e la sua condanna è stata già scontata a luglio 2024, dopo aver trascorso circa 18 mesi in custodia.

Commenti e Reazioni

“Anatoly […] è diventato un obiettivo in una campagna politica contro il mercato delle criptovalute e i talentuosi programmatori russi,” ha dichiarato Ivan Melnikov, vicepresidente della filiale russa del Comitato Internazionale per i Diritti Umani, secondo TASS. “La sua decisione di chiedere un perdono si basa sulla speranza che gli Stati Uniti tornino a un approccio più equilibrato e giusto alla finanza digitale.”

Accuse e Trasferimenti Illeciti

Secondo l’incriminazione, Legkodymov era coinvolto in un’operazione che facilitava la trasmissione di fondi illeciti attraverso il suo ruolo in Bitzlato. Le autorità statunitensi hanno sostenuto che centinaia di milioni di dollari sono stati trasferiti da Bitzlato al dark web Hydra Marketplace, e la piattaforma ha ricevuto circa 15 milioni di dollari collegati ad attacchi ransomware.

Situazione Legale e Richieste di Perdono

Le autorità francesi stavano tentando di estradare Legkodymov per affrontare accuse simili dopo il suo soggiorno negli Stati Uniti. Non è chiaro se Trump abbia ricevuto la richiesta di perdono o se agirà su di essa. Cointelegraph ha contattato la Casa Bianca per un commento, ma non aveva ricevuto risposta al momento della pubblicazione.

Negli ultimi anni, diversi esponenti dell’industria delle criptovalute hanno richiesto perdoni dopo aver dichiarato colpevoli o essere stati condannati. Dalla sua assunzione in carica a gennaio, Trump ha emesso almeno 58 perdoni presidenziali. Tra questi, vi sono il fondatore di Silk Road, Ross Ulbricht, che affrontava due ergastoli in carcere federale, e quattro ex dirigenti della piattaforma di scambio di criptovalute Bitzlato: Arthur Hayes, Benjamin Delo, Gregory Dwyer e Samuel Reed.

Richieste di Perdono da Altri Esponenti

L’ex CEO di Binance, Changpeng “CZ” Zhao, ha dichiarato a maggio di aver richiesto un perdono a Trump. Zhao ha ammesso di essere colpevole di un’accusa di reato a novembre 2023 come parte di un accordo tra le autorità statunitensi e Binance, e ha scontato quattro mesi di carcere.

Rapporti hanno suggerito che l’ex CEO di FTX, Sam Bankman-Fried, stesse cercando di ottenere un perdono federale da Trump, parlando su notiziari conservatori e distaccandosi dal Partito Democratico. Bankman-Fried è stato condannato a 25 anni di carcere nel 2024 ed era ospitato presso l’Istituto Correzionale Federale di Terminal Island a partire da venerdì.

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