Il Decreto Provvisorio e la Tassazione delle Criptovalute in Brasile
Il Decreto Provvisorio emesso dal governo brasiliano, che impone una tassazione fissa sul reddito derivante dalle criptovalute, è attualmente oggetto di contestazione al Congresso. Alcuni ritengono che il decreto possa superare la giurisdizione dell’esecutivo in materia fiscale, bypassando così il mandato istituzionale. La tassazione delle criptovalute sta diventando un tema centrale in Brasile, al punto da generare un acceso dibattito legislativo.
Il Progetto di Legge di Gustavo Gayer
Il deputato Gustavo Gayer, appartenente a un partito di opposizione rispetto alla coalizione di Lula, ha presentato un progetto di legge volto ad annullare le modifiche introdotte dal governo in materia di tassazione delle criptovalute, giustificandole con la loro presunta illegalità. Il progetto, un Progetto di Decreto Legislativo per sospendere gli atti normativi dell’esecutivo, mira a eliminare la cd. “fine dell’esenzione fiscale” per i piccoli detentori di criptovalute, stabilita dal Decreto Provvisorio 1.303.
Dettagli del Decreto e Critiche
Quest’ultimo prevede una tassa fissa del 17,5% applicata a tutti i detentori di criptovalute, senza eccezione. Gayer sostiene che l’esecutivo stia superando i propri limiti, poiché solo il Congresso ha la competenza per modificare le normative fiscali. Secondo Gayer, la Costituzione brasiliana limita il potere dell’esecutivo di emettere Decreti Provvisori, restringendolo a “situazioni di rilevanza e urgenza”, vietando altresì la creazione di nuove tasse senza la necessaria autorizzazione legislativa.
“La regolamentazione di un mercato in evoluzione come quello delle valute digitali richiede un esame attento degli impatti fiscali, economici e sociali. È fondamentale che il processo legislativo coinvolga tutte le parti interessate per evitare distorsioni nella politica fiscale nazionale,” ha concluso.
Reazioni e Prospettive Future
Il nuovo regime fiscale proposto ha suscitato critiche anche da parte di alcuni membri dell’industria crypto brasiliana, i quali temono che possa disincentivare la partecipazione e spingere gli utenti verso alternative straniere e decentralizzate. Ora il Congresso brasiliano deve valutare la validità di questa misura e decidere se approvare o rifiutare la sua attuazione nei prossimi giorni.
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