Il Ruolo del FATF nella Regolamentazione delle Criptovalute
Il Financial Action Task Force (FATF) ha esortato i governi di tutto il mondo a intensificare l’applicazione degli standard anti-riciclaggio nel settore delle criptovalute, avvertendo che le lacune nella regolamentazione potrebbero compromettere la sicurezza finanziaria globale.
Progressi e Sfide nella Regolamentazione
In un rapporto pubblicato giovedì a Parigi, l’agenzia ha dichiarato che le giurisdizioni hanno fatto progressi dal 2024 nell’implementazione di quadri anti-riciclaggio e di finanziamento del terrorismo per gli asset virtuali e i fornitori di servizi correlati. Tuttavia, ha osservato che rimangono sfide critiche, in particolare per quanto riguarda le licenze, la supervisione offshore e l’identificazione delle entità coinvolte nei servizi di asset virtuali.
Focus sulla Raccomandazione 15
L’ultimo aggiornamento mirato del FATF si è concentrato sulla Raccomandazione 15, ampliata nel 2019 per coprire i mercati delle criptovalute. L’agenzia ha segnalato un aumento dell’abuso di stablecoin da parte di reti illecite, esortando all’azione regolamentare.
Secondo il rapporto, 99 giurisdizioni hanno adottato o stanno preparando legislazioni allineate con la “Travel Rule“, un meccanismo chiave per garantire la trasparenza nei trasferimenti di criptovalute transfrontalieri.
Minacce Crescenti e Furti Record
Il FATF ha anche pubblicato una nuova guida che delinea le migliori pratiche per supervisionare la conformità a questa regola. Il rapporto evidenzia minacce crescenti associate all’aumento delle stablecoin, affermando che il loro utilizzo da parte di attori illeciti, inclusi hacker legati alla Corea del Nord, finanziatori del terrorismo e trafficanti di droga, è aumentato significativamente.
Ha avvertito che l’adozione di massa delle stablecoin senza una regolamentazione coordinata potrebbe aumentare l’esposizione globale al finanziamento illecito. Il furto record di criptovalute da parte della Corea del Nord mette in luce le vulnerabilità nell’applicazione globale delle normative.
Statistiche Allarmanti
L’aggiornamento segue una serie di tendenze allarmanti: finora quest’anno, la Corea del Nord ha eseguito quello che il FATF ha descritto come il più grande furto di asset virtuali della storia, rubando 1,46 miliardi di dollari dalla piattaforma di scambio ByBit. Solo circa il 3,8% dei fondi rubati è stato recuperato, evidenziando gravi lacune negli sforzi internazionali di tracciamento e recupero degli asset.
Nel frattempo, frodi e truffe continuano a preoccupare il settore delle criptovalute. Il FATF ha citato stime del settore secondo cui circa 51 miliardi di dollari in transazioni on-chain lo scorso anno erano collegate a tale attività illecita. Questi casi indicano tattiche sempre più sofisticate da parte di attori malintenzionati.
Cooperazione e Meccanismi di Sequestro
Di conseguenza, i governi sono sotto crescente pressione per migliorare la cooperazione e i meccanismi di sequestro degli asset. Un esempio è l’Operazione Destabilise del Regno Unito, che ha dimostrato come l’applicazione della legge coordinata possa interrompere le reti criminali alimentate dalle criptovalute.
Il FATF ha affermato che tali sforzi devono essere replicati a livello globale e supportati da una supervisione e un’applicazione più robuste. L’agenzia ha riconosciuto il supporto di aziende di analisi come Chainalysis, Lukka, Merkle Science e TRM Labs nella compilazione dell’aggiornamento.
Ha anche sottolineato che quasi il 98% del mercato globale degli asset virtuali è concentrato in giurisdizioni all’interno della Rete Globale del FATF. Portare questi attori a una piena conformità sarà fondamentale per ridurre il rischio globale.