Crypto Prices

Il Crypto Ha un Problema di KYC? L’Hack di Coinbase e il Doxxing del Fondatore di Solana Riaprono il Dibattito

prima di 2 giorni
2 minuti letti
3 visualizzazioni

Il Significato di KYC nelle Criptovalute

Per gli utenti di criptovalute attenti alla privacy, poche lettere sono temute quanto KYC. Questo acronimo, che sta per “know your customer” (conosci il tuo cliente), indica il processo di fornitura di informazioni personali identificabili, come nome e indirizzo, a determinati fornitori di servizi, in particolare nelle borse di criptovalute. In molte giurisdizioni, comprese quelle degli Stati Uniti, ciò è richiesto dalla legge. Sebbene sia importante, persino cruciale, per proteggersi da attività illegali, il KYC comporta rischi sia per le aziende che raccogliono i dati sia per gli individui che li forniscono.

Il Caso di Raj Gokal e Doxxing

Poche settimane fa, il co-fondatore di Solana, Raj Gokal, e sua moglie sono stati doxxati da attori malintenzionati che hanno tentato di estorcergli 40 BTC (valore di 4,3 milioni di dollari). Gokal ha affermato che le foto della sua documentazione sono state ottenute tramite il processo di KYC, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Il doxxing si riferisce alla pubblicazione online di informazioni personali; nei casi peggiori, può includere indirizzi di casa o dettagli bancari. Nel mondo delle criptovalute, caratterizzato da un alto numero di utenti anonimi e pseudonimi, anche il semplice nome reale o volto di qualcuno può essere sufficiente per il doxxing. Nel caso di Gokal, le informazioni compromesse includevano foto della sua identificazione rilasciata dal governo, che mostravano anche il suo indirizzo di casa.

Le Conseguenze della Violazione dei Dati di Coinbase

Questo avviene solo due settimane dopo che Coinbase, la più grande borsa di criptovalute centralizzata negli Stati Uniti, ha rivelato di essere stata vittima di una violazione dei dati, che ha portato alla fuga di informazioni sensibili sui clienti. Michael Arrington, fondatore di TechCrunch e Arrington Capital, ha previsto che questo “porterebbe alla morte di persone” a causa dell’aumento di tentativi di rapimento all’interno dell’industria.

“Quando una piattaforma raccoglie troppi dati KYC, diventa un bersaglio,” ha dichiarato Nick Vaiman, co-fondatore e CEO di Bubblemaps, a Decrypt.

Le Opinioni Sulla Necessità del KYC

Tuttavia, il futuro senza KYC appare poco realistico, ha affermato Arnaud Droz, co-fondatore e COO di Bubblemaps. Pertanto, è probabile che il KYC continui a rimanere un “male necessario” per prevenire attività criminali on-chain. “Il KYC è uno strumento cruciale non solo per la conformità normativa, ma anche per la prevenzione del crimine,” ha dichiarato Slava Demchuk, CEO della società di conformità AMLBot, a Decrypt.

Critiche e Alternative al KYC Tradizionale

A causa di questa funzione cruciale, il KYC è obbligatorio in molte giurisdizioni, compresi gli Stati Uniti, che lo richiedono ai sensi del USA Patriot Act del 2001. Nonostante i suoi meriti, si è assistito a un aumento dei leader del settore che si oppongono con forza ai requisiti KYC, soprattutto dopo l’hack di Coinbase. Erik Voorhees, fondatore della borsa di criptovalute ShapeShift, ha definito il KYC imposto dallo Stato un crimine sui social media.

“Il problema fondamentale è che se sei un truffatore, non è difficile aggirare il sistema,” ha aggiunto Vaiman.

Il Futuro del KYC: Soluzioni e Innovazioni

“Stiamo osservando soluzioni innovative come la privacy a zero conoscenze e implementazioni teoriche di Zero-Knowledge KYC,“ ha affermato Jeff Feng, co-fondatore dello sviluppatore di blockchain di livello 1 Sei Labs. Le prove a zero conoscenza, comunemente note come ZK-proofs, sono un tipo di crittografia che consente a un utente di dimostrare qualcosa senza rivelare direttamente questa informazione.

Considerazioni Finali sull’Anomimato nelle Criptovalute

Indipendentemente da come l’industria si evolve riguardo al KYC, alcuni utenti ritengono che il problema sia sintomatico di una questione più ampia. “La capacità di effettuare transazioni in modo anonimo è fondamentale per la criptovaluta come tecnologia rivoluzionaria che resiste all’eccesso di controllo statale,” ha dichiarato Charlotte Fang, fondatore pseudonimo della Remilia Corporation, a Decrypt.

Gli attivisti per la privacy sostengono l’anonimato completo nelle transazioni su reti blockchain, mentre i regolatori continuano a opporsi a questa idea. Con il Tesoro degli Stati Uniti che ha revocato le sanzioni sul mixer di Ethereum che preserva la privacy, Tornado Cash, all’inizio di quest’anno, è possibile che le maree—almeno a Washington D.C.—stiano cambiando.