La situazione delle criptovalute in Pakistan
Nonostante l’aumento delle iniziative governative a favore dell’adozione del Bitcoin, le principali autorità finanziarie del Pakistan, la State Bank e il Ministero delle Finanze, hanno ribadito che la criptovaluta rimane vietata, e tutte le relative transazioni sono considerate illegali secondo le leggi attuali.
Posizioni ufficiali e sviluppo del Crypto Council
Secondo i rapporti dei media locali, durante un recente incontro ufficiale sul tema Finanza e Entrate, il Segretario alle Finanze, Imdadullah Bosal, ha chiarito che, sebbene il primo ministro abbia istituito un Crypto Council, guidato dal ministro delle Finanze, il divieto sulla criptovaluta rimane fermamente in vigore. La banca centrale aveva emesso nel 2024 una direttiva che dichiarava illegali il Bitcoin e altre criptovalute, una posizione che resta invariata.
Le dichiarazioni del CEO del Crypto Council
Bilal Bin Saqib, CEO del Crypto Council del Pakistan e recentemente nominato assistente del primo ministro per crypto e blockchain, ha annunciato alla conferenza Bitcoin 2025 di Las Vegas che il paese intende procedere con una riserva di Bitcoin.
Tuttavia, i funzionari hanno evidenziato l’incoerenza nella politica sulle criptovalute. I membri del comitato hanno espresso preoccupazioni riguardo all’ambiguità del governo sulla questione, sollevando interrogativi sul perché il pubblico sia incoraggiato a investire in criptovalute nonostante il divieto legale.
Allocazione di risorse e interrogativi sul mining di Bitcoin
Recentemente, il governo pakistano ha annunciato l’allocazione di 2000 megawatt di elettricità per alimentare il mining di Bitcoin e i centri dati di intelligenza artificiale (AI). I membri del comitato hanno sollevato interrogativi su chi gestirà il mining di Bitcoin, se il governo o il settore privato, evidenziando che i canali di hawala illegali potrebbero essere sostituiti da trasferimenti digitali non regolamentati.
Posizione della State Bank e necessità di un quadro normativo
La State Bank of Pakistan continua a non riconoscere gli asset crypto. Nel 2022, la SBP aveva emesso un avviso ufficiale invitando il pubblico a fare attenzione e a evitare il trading di criptovalute. Il dibattito del comitato sulle criptovalute è stato innescato da un disegno di legge proposto sulle normative della valuta digitale introdotto dalla MNA Sharmila Farooqi, che ha sottolineato l’urgenza di un quadro normativo per limitare i potenziali rischi di riciclaggio di denaro, soprattutto alla luce della recente rimozione del Pakistan dalla lista grigia del Financial Action Task Force (FATF).