Phishing Mirato al CTO di Ripple
Il CTO di Ripple, David Schwartz, ha condiviso su X un’email di phishing divertente che lo mirava personalmente, impersonando Jed McCaleb, co-fondatore di Ripple, che ha lasciato l’azienda nel 2014 per avviare Stellar. Schwartz ha pubblicato uno screenshot dell’email fraudolenta con la didascalia “Sul serio?!”.
Dettagli dell’Email Fraudolenta
Il truffatore si è spacciato per Jed McCaleb, sfruttando la sua vera identità e i legami passati con Ripple. L’email richiedeva 1 milione di USDT sulla blockchain di Ethereum. L’indirizzo Ethereum specifico menzionato non mostra alcuna attività precedente, suggerendo che si tratti di un wallet appena creato esclusivamente per questa truffa.
McCaleb è un miliardario grazie alla vendita di miliardi di XRP nel corso degli anni, quindi la probabilità che lui chieda 1 milione di dollari è praticamente zero. Come uno dei co-fondatori originali di Ripple (insieme a Chris Larsen e altri), ha ricevuto una massiccia allocazione di token XRP come parte della struttura iniziale dell’azienda.
Le Vendite di XRP di McCaleb
Dal 2014 al 2022, McCaleb ha venduto metodicamente quasi tutti i suoi 9 miliardi di XRP secondo un programma prestabilito. Le stime variano leggermente a seconda della fonte e del momento, ma ha realizzato circa 3-3,5 miliardi di dollari in proventi totali da queste vendite. Forbes e altre fonti affidabili stimano il patrimonio netto di McCaleb a circa 2,9 miliardi di dollari.
Esperienze di Schwartz con le Truffe
Schwartz è stato preso di mira da numerose truffe e tentativi di phishing legati alle criptovalute nel corso degli anni, a causa del suo ruolo di alto profilo nell’ecosistema XRP/Ripple. Ad agosto, ad esempio, ha condiviso un’email di phishing mal scritta che si spacciava per supporto di X/Twitter, scherzando sulla necessità di cambiare la sua “password”.
A gennaio, ha pubblicato un’email di supporto falsa di Coinbase che sollecitava aggiornamenti dell’account. A maggio 2024, Schwartz ha rivelato di essere caduto nelle fasi iniziali di una sofisticata truffa di phishing per Apple ID, ma l’ha individuata prima di subire danni.
Come riportato da U.Today, Ripple ha recentemente lanciato una nuova campagna anti-truffa in occasione delle festività.