Autorizzazione all’Uso delle Criptovalute da Parte delle Banche Nazionali
Un importante regolatore bancario del Dipartimento del Tesoro ha ufficialmente autorizzato le banche nazionali a detenere e utilizzare criptovalute in specifici casi. L’Ufficio del Comptroller of the Currency (OCC) ha confermato in una lettera interpretativa, pubblicata martedì, che le principali banche possono mantenere criptovalute nei loro bilanci per pagare le commissioni di rete sulle blockchain per attività bancarie “altrimenti consentite”.
Dettagli della Nuova Politica
Inoltre, le banche nazionali possono detenere e utilizzare asset digitali per testare piattaforme legate alle criptovalute, ha dichiarato il regolatore.
“Consentire alle banche di impegnarsi nelle attività proposte consente loro di espandere… attività preesistenti senza dover spendere risorse o esporsi a rischi operativi e di controparte associati all’acquisizione degli asset crittografici necessari da terze parti,” ha affermato Adam Cohen, vice controllore senior e capo consulente dell’OCC, in una lettera che giustifica la nuova politica.
Contesto Normativo
Sotto l’amministrazione Biden, l’OCC ha adottato un approccio molto più cauto nei confronti delle criptovalute, richiedendo alle banche nazionali di ottenere l’approvazione del regolatore prima di intraprendere la maggior parte delle attività legate alle criptovalute. All’epoca, altri regolatori bancari, incluso il FDIC, scoraggiavano le banche con charter federale dall’impegnarsi in alcuni tipi di attività crittografiche che consideravano troppo rischiose, come l’interazione con reti blockchain pubbliche e senza permessi, come Ethereum, su cui l’attività non può essere censurata da amministratori umani.
Modifiche Sotto l’Amministrazione Trump
Tuttavia, l’amministrazione Trump, fortemente favorevole alle criptovalute, ha agito quest’anno per smantellare tali politiche. A marzo, l’OCC ha annullato la politica dell’era Biden che richiedeva alle banche nazionali di ottenere l’approvazione del regolatore prima di impegnarsi in attività crittografiche. Ha anche autorizzato le principali banche a custodire asset crittografici per i loro clienti e a intraprendere determinate attività legate agli stablecoin.
Implicazioni Future
L’annuncio di oggi sembra andare oltre, dando alle banche nazionali il permesso esplicito di detenere criptovalute nei loro bilanci per molteplici scopi. Questo porta le più grandi banche americane un passo più vicino alla possibilità di trasferire le funzioni bancarie tradizionali sulla blockchain e aumentare il loro coinvolgimento diretto nel settore delle criptovalute.