Introduzione alle Criptovalute e ai Bitcoin ATM
Con oltre 55 milioni di americani che utilizzano criptovalute nella loro vita quotidiana, queste sono diventate un componente fondamentale del sistema finanziario della nostra nazione. Proprio come i tradizionali sportelli automatici, decine di migliaia di chioschi di valuta virtuale — noti anche come Bitcoin ATM — sono spuntati nelle comunità degli Stati Uniti per supportare le transazioni in criptovaluta, dalla conversione di contante in crypto all’acquisto e alla vendita di monete. L’approvazione del GENIUS Act potrebbe aumentare la domanda pubblica per i Bitcoin ATM con l’introduzione degli stablecoin.
Sfortunatamente, come con qualsiasi nuova tecnologia, i truffatori hanno imparato a utilizzare questi strumenti per commettere frodi. Nella speranza di proteggere i residenti, alcune località hanno risposto vietando completamente questi chioschi. Tuttavia, questa non è una soluzione pratica o efficace e rappresenta una vera minaccia per tutti gli utenti e gli operatori all’interno dell’ecosistema delle criptovalute. Fortunatamente, esistono modi migliori e comprovati per combattere le frodi nel settore crypto, preservando al contempo questa importante infrastruttura finanziaria.
L’aumento delle frodi nei crypto ATM
Molte frodi nei crypto ATM coinvolgono criminali persuasivi che si spacciano per figure autoritarie, ingannando le loro vittime e facendole credere di dover urgentemente consegnare grandi somme di denaro tramite criptovalute come Bitcoin per evitare il carcere o altre catastrofi. Il FinCEN Notice del 4 agosto 2025, FIN-2025-NTC1, esplora in dettaglio schemi di frode comuni. Questi truffatori ingannano persone vulnerabili facendole convertire denaro fiat in criptovaluta presso i chioschi, spesso direttamente nel portafoglio del truffatore — un’azione che è irreversibile e spesso non tracciabile.
Quando ha presentato il Crypto ATM Fraud Prevention Act, ad esempio, il senatore Dick Durbin ha raccontato la storia di un suo costituente che è stato ingannato da un criminale che si spacciava per un agente delle forze dell’ordine, facendolo effettuare un deposito di 15.000 dollari presso un crypto ATM. Secondo il Rapporto sulla Criminalità Informatica 2024 dell’FBI, ci sono state più di 10.956 denunce di frodi nei crypto ATM, per un totale di 246,7 milioni di dollari di perdite lo scorso anno — un aumento rispettivamente del 99% e del 31% rispetto al 2023. Anche se questo è solo un piccolo componente dei 12,5 miliardi di dollari persi dai consumatori a causa di frodi finanziarie nel 2024, è chiaramente un problema in crescita che deve essere affrontato.
Il problema dei divieti generali
Spokane, Washington, ha fatto scalpore quando ha vietato completamente i crypto ATM, una mossa che il consiglio comunale ha affermato avrebbe aiutato a proteggere i residenti e prevenire frodi. Questa strategia è molto simile a vietare l’email per eliminare i tentativi di phishing o a proibire agli anziani di acquistare carte regalo per tenerli lontani dai truffatori. La frode ha successo perché sfrutta le vulnerabilità umane, non a causa di una tecnologia specifica. Vietare i crypto ATM, piuttosto che concentrarsi su modi per mitigare il rischio di frodi, porterà solo le vittime a completare la transazione fraudolenta in altri modi.
Soluzioni pratiche per minimizzare le frodi
Intercettare la frode nel momento in cui una vittima sta per completare la transazione è spesso una soluzione più efficace — il che significa che i crypto ATM possono essere uno strumento chiave per prevenire le frodi. Questo implica avvisare gli utenti che non dovrebbero impegnarsi in transazioni con persone che si spacciano per forze dell’ordine o altri individui fidati. Può anche significare informare gli utenti che le transazioni in criptovaluta non possono essere annullate e sono spesso non tracciabili.
I fornitori possono anche offrire avvisi personalizzati su attività insolite basate sui profili degli utenti. Questi tipi di interventi si sono dimostrati efficaci con altri tipi di frodi finanziarie, come i bonifici o anche i prelievi regolari dagli sportelli automatici. Gli operatori di crypto ATM rispettabili stanno già rimanendo aggiornati sulle ultime frodi e preferenze degli utenti, utilizzando la loro esperienza per implementare tattiche efficaci di prevenzione delle frodi pur continuando a soddisfare le esigenze bancarie dei clienti.
I regolatori statali possono anche svolgere un ruolo essenziale, rendendo la licenza per i crypto ATM condizionata all’implementazione di regole e protocolli di avviso di frode efficaci per le interazioni con gli utenti. Queste normative uniformemente applicate costringeranno gli operatori a competere per il business offrendo un’esperienza utente superiore, piuttosto che compromettere la sicurezza. Alcuni legislatori stanno persino adottando questo approccio in modo proattivo, prima che le località incontrino frodi. Ad esempio, la città di Grosse Pointe Farms, Michigan, ha messo in atto in modo preventivo requisiti di registrazione e avviso sui crypto ATM (anche se non ce ne sono ancora in città), che il consiglio comunale ha affermato offrirebbe “un po’ di aiuto” e trasparenza per i residenti, specialmente per coloro che potrebbero non essere familiari con le criptovalute o non essere a conoscenza delle frodi comuni.
Conclusione: Proteggere i consumatori, liberare l’innovazione
I divieti generali sui chioschi di valuta virtuale non risolveranno mai il problema secolare delle frodi. I truffatori troveranno altri modi per raggiungere le loro vittime, ma i milioni di utenti di criptovalute in tutto il paese perderanno l’accesso a questa importante infrastruttura finanziaria. Invece, i regolatori preoccupati dovrebbero incoraggiare gli operatori di ATM a sfruttare tecniche di prevenzione delle frodi comprovate per interrompere i truffatori e proteggere le potenziali vittime dall’errore. Questi strumenti offrono un approccio più intelligente, che protegge sia i consumatori sia preserva le entusiasmanti possibilità delle criptovalute.
Questo articolo è solo a scopo informativo generale e non è destinato a essere e non deve essere considerato come consulenza legale o di investimento. Le opinioni, i pensieri e le opinioni espresse qui sono solo dell’autore e non riflettono necessariamente le opinioni e le opinioni di Cointelegraph.