Introduzione
Un recente documento di lavoro della Banca Centrale della Malesia ha identificato XRP e Bitcoin come potenziali alternative ai tradizionali sistemi monetari e di pagamento. Il documento esamina i fondamenti di ciò che la CBM definisce “denaro moderno” e la sua applicazione a una valuta digitale della banca centrale (CBDC), sostenendo che questi asset digitali potrebbero eventualmente sostituire la valuta in circolazione (CIC) o i depositi bancari se diventassero ampiamente utilizzati.
Osservazioni sul Documento di Lavoro
“Token privati come Bitcoin o XRP potrebbero essere utilizzati come mezzi di pagamento al di fuori del sistema bancario in futuro, sostituendo CIC o depositi bancari,” afferma il documento di lavoro.
Tuttavia, il documento sminuisce le prospettive delle due criptovalute, citando la loro mancanza di un “ancora nominale stabile” e la “tendenza alla frammentazione” come fattori che ostacolano la loro capacità di completare o persino sostituire l’attuale sistema di pagamento. Inoltre, il documento sostiene che senza istituzioni centralizzate o intermediari, “le piattaforme crypto richiedono grandi saldi liquidi per effettuare pagamenti tra diverse criptovalute.” Questo perché la decentralizzazione, secondo il documento, “non consente a nessun bilancio di espandersi e contrarsi.”
Reazioni sui Social Media
Nonostante questa conclusione negativa sulle prospettive dei “token privati”, l’identificazione di XRP insieme a BTC nel documento di lavoro della CBM ha riacceso un dibattito sui social media riguardo all’utilità di XRP. Come previsto, i sostenitori di XRP hanno lodato questo riconoscimento come prova che l’asset digitale sta guadagnando terreno, ma tale affermazione è stata respinta dagli oppositori.
Sulla piattaforma di social media X, un utente, Casey Delaney, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento di XRP da parte delle banche centrali, mentre un altro lo ha definito “il futuro della finanza.”
Nel frattempo, il riferimento di un utente a un documento di Alexander Bechtel, Agata Ferreira, Jonas Gross e Philipp Sandner, che sminuisce le credenziali di BTC ed Ethereum (ETH) come strumenti di pagamento, non è andato giù ai sostenitori delle due criptovalute. Tuttavia, un utente ha ipotizzato che le conclusioni del documento della banca centrale malese non siano basate su ricerche indipendenti, ma siano influenzate dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario Internazionale.
“Avendo lavorato direttamente con il governo malese, direi che questo riflette molto probabilmente l’influenza del FMI/Banca Mondiale, incompetenza, corruzione, o una combinazione di tutti questi fattori. È meno probabile che sia il risultato di una valutazione approfondita della scalabilità L2 per BTC e delle sue forze intrinseche,” ha argomentato l’utente.
