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Il Dow Jones si ferma mentre la Cina avverte contro nuove tensioni commerciali

prima di 14 ore
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Situazione del Mercato Azionario

Le azioni statunitensi hanno aperto in modo piatto martedì, mentre i trader cercavano opportunità di guadagno dopo il rinvio da parte del presidente Donald Trump di ampie tariffe reciproche. Nel frattempo, la Cina ha avvertito riguardo a un possibile riaccendersi delle tensioni commerciali.

Andamento degli Indici

Il Dow Jones Industrial Average è rimasto sostanzialmente invariato, con una perdita di 40 punti, mentre l’S&P 500 ha registrato un calo dello 0,3%, in seguito a un rallentamento dai massimi record del benchmark. Anche il Nasdaq Composite ha fluttuato attorno alla linea di galleggiamento, scendendo dello 0,2%.

Le azioni hanno subito perdite lunedì a causa delle nuove minacce di Trump riguardo alle tariffe contro i principali partner commerciali, con il Dow che è sceso di oltre 400 punti e l’S&P 500 che ha chiuso con un calo dello 0,79%. Il Nasdaq ha concluso la giornata con un ribasso dello 0,92%.

Futuro delle Tariffe

Sebbene i futures legati ai principali indici abbiano ridotto queste perdite, i trader sono cauti a causa della nuova scadenza delle tariffe fissata per il 1° agosto 2025. Il potenziale riacutizzarsi delle tensioni commerciali sta influenzando l’umore generale del mercato.

Altri Settori

In altri settori, anche le criptovalute sono rimaste sostanzialmente piatte, con il Bitcoin (BTC) che si aggirava intorno ai 108.000 dollari. Nel frattempo, i prezzi del petrolio si sono stabilizzati intorno ai 67 dollari.

Minacce di Dazi

La decisione di Trump di emettere nuove minacce di dazi contro i principali partner, tra cui Giappone e Corea del Sud, con possibili tariffe del 25%, ha messo in allerta gli investitori. Altri paesi, come Thailandia, Malesia e Sudafrica, affrontano anche tariffe proposte tra il 25% e il 40% entro il 1° agosto, secondo quanto riportato dalla Casa Bianca.

Tensioni tra Stati Uniti e Cina

Gli Stati Uniti e la Cina sembrano essere tornati su una rotta di collisione riguardo alla politica commerciale, nonostante l’ottimismo che ha seguito il loro accordo di giugno. Dopo gli avvertimenti di lunedì a più paesi, la Cina ha ora messo in guardia contro l’imposizione di nuove tariffe, dichiarando che ulteriori dazi non faranno altro che intensificare le tensioni commerciali.

Pechino ha segnalato la propria disponibilità a rispondere contro le nazioni che stipulano accordi con gli Stati Uniti nell’ambito di un quadro esclusivo.

Questo avvertimento segue la minaccia di Trump contro i paesi che si allineano con i BRICS a spese degli Stati Uniti in questioni commerciali.

Prospettive Future

Al di fuori del panorama delle tariffe, gli investitori volgeranno la loro attenzione a rapporti chiave sui dati economici, ai verbali della riunione di giugno della Federal Reserve e ai prossimi utili aziendali.