Andamento del Mercato Azionario
Le azioni hanno aperto in ribasso giovedì, con il Dow Jones Industrial Average che è sceso di quasi 200 punti mentre il mercato reagiva a un rapporto sull’inflazione più elevato del previsto. Il Dow ha registrato una diminuzione di circa 200 punti, ovvero circa lo 0,4%, mentre Wall Street digeriva i più recenti dati sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI).
Performance dei Principali Indici
Anche l’S&P 500 ha perso terreno, scendendo di circa lo 0,3% e allontanandosi dai massimi storici raggiunti nella sessione precedente. Il sentiment generale attorno ai dati sull’inflazione PPI di luglio ha pesato anche sul Nasdaq Composite, che è sceso di circa lo 0,2%.
Mercato delle Criptovalute
Mentre le azioni scendevano in un contesto di sentiment negativo, le criptovalute hanno ridotto i loro guadagni, mostrando una marcata volatilità. La capitalizzazione di mercato delle criptovalute è scesa di circa il 2,6%, attestandosi poco sopra i 4 trilioni di dollari, con Bitcoin (BTC) che è sceso a circa 118.500 dollari ed Ethereum (ETH) che è tornato a circa 4.600 dollari.
Dati sull’Inflazione
Rispetto ai prezzi precedenti alla pubblicazione dei dati PPI, BTC aveva raggiunto un massimo storico di 124.457 dollari all’inizio della giornata. La reazione di Wall Street è seguita alla pubblicazione dei dati dell’indice dei prezzi alla produzione di luglio, che hanno mostrato un aumento del PPI dello 0,9% mese su mese, ben al di sopra della stima di consenso dello 0,2%.
Il rapporto sull’inflazione ha anche evidenziato che i prezzi alla produzione sono aumentati del 3,3% su base annua a luglio, il livello più alto dal febbraio 2025. Nel frattempo, il PPI “core”, che esclude i costi di cibo ed energia, è aumentato a livelli non visti dal giugno 2022.
Dettagli sui Dati PPI
I dati sono i seguenti:
- PPI 0,9% MoM, atteso 0,2%;
- PPI 3,3% YoY, atteso 2,5%;
- PPI Core 0,9% MoM, atteso 0,2%;
- PPI Core 3,7% YoY, atteso 3,0%.
Prospettive Future
L’S&P 500 e il Nasdaq rimangono vicini ai massimi storici, raggiunti mentre Wall Street celebrava gli utili aziendali e un CPI più fresco del previsto. Tuttavia, l’ultimo rapporto sull’inflazione sui costi all’ingrosso ha iniettato nervosismo nel mercato, con gli investitori preoccupati che la lettura del PPI possa portare la Federal Reserve a ritardare un eventuale taglio dei tassi a settembre.
Nonostante i dati più elevati, i futures sui fondi federali segnalano ancora un outlook rialzista, con gli investitori che prezzano le probabilità di un taglio dei tassi da parte della Fed a settembre al 93%, in calo solo leggermente dal 94% di mercoledì.
I trader che monitorano altri fattori di mercato hanno aiutato il Dow a recuperare parte delle sue perdite, anche se era ancora in ribasso di 98 punti al momento della scrittura.