Divulgazione
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente dell’autore e non riflettono quelle della redazione di crypto.news.
Il GENIUS Act e le sue implicazioni
I CEO delle aziende di criptovaluta hanno applaudito quando Donald Trump ha firmato il GENIUS Act il 18 luglio, e molti hanno persino partecipato alla cerimonia di firma. Io, invece, non ho applaudito, poiché ritengo che il GENIUS Act vada contro l’etica della criptovaluta. Trump stesso ha dichiarato che l’intero scopo del GENIUS è “cementare il dominio degli Stati Uniti nella finanza globale”. Questo non è positivo per chi non proviene dagli Stati Uniti e non sarà vantaggioso per i piccoli imprenditori a lungo termine. Non è certamente positivo per le persone del Sud Globale.
Protezione dei consumatori e conformità
Un aspetto centrale del GENIUS Act è la protezione dei consumatori, che richiede agli emittenti di stablecoin di pubblicare rapporti per migliorare la trasparenza, fornendo un quadro per la regolamentazione della custodia, della conservazione, delle limitazioni sulle attività delle stablecoin, nonché della stabilità finanziaria e della conformità alle normative antiriciclaggio (AML). Questo è un grande problema. La conformità danneggia sempre i piccoli imprenditori e, quando si tratta di banche, non importa se sei un piccolo imprenditore nel profondo sud degli Stati Uniti o nel Sud Globale. Il costo della conformità significa che le grandi istituzioni domineranno il settore delle criptovalute. Sta già accadendo. Decideranno chi ha accesso alla finanza, chi può utilizzare i propri soldi e dove può farlo. Escluderanno i piccoli imprenditori, danneggiando così le persone nel Sud Globale. Ecco perché penso che il GENIUS Act vada contro l’etica della criptovaluta.
Opinioni controverse sulla privacy
Ho sempre avuto opinioni controverse sulla privacy e sulla dottrina della “trustlessness” nella criptovaluta. Ho esortato gli utenti a custodire autonomamente le proprie criptovalute, consigliando di non tenerle nei portafogli delle piattaforme della mia vecchia azienda. Ho temporaneamente chiuso la mia vecchia attività e ho invitato gli utenti a resistere al trading con aziende statunitensi a causa di preoccupazioni sulla privacy e vincoli normativi. Nonostante le mie suppliche, la maggior parte degli utenti di criptovaluta continua a consentire alle piattaforme di scambio di custodire le loro monete, e la maggior parte dei sostenitori della criptovaluta supporta la legislazione del GENIUS Act. Due gruppi di advocacy nel settore delle criptovalute hanno persino contrastato un gruppo di banche che ha proposto modifiche alla legislazione. Questo è il punto in cui siamo arrivati. I presunti sostenitori della criptovaluta stanno difendendo una legislazione che aiuta a sovvertire la missione della criptovaluta.
Il futuro della criptovaluta
Coloro di noi che erano presenti quando la criptovaluta ha iniziato a guadagnare terreno pensavano che avrebbe democratizzato il denaro e sarebbe diventata uno strumento per aiutare e proteggere i piccoli imprenditori. Ora, i gruppi industriali e la maggior parte dei CEO delle criptovalute stanno affermando quanto sia fantastico poter fidarci del governo per proteggere le nostre criptovalute. Gli analisti del settore affermano che uno schema normativo federale non solo proteggerà i consumatori, ma porrà anche fine alla confusione che spesso sorge quando le aziende tentano di navigare tra leggi statali conflittuali. La regolamentazione rafforzerà anche il ruolo del dollaro statunitense nel settore delle criptovalute, poiché la maggior parte delle stablecoin è ancorata al dollaro. Alcuni esperti del settore pensano persino che il GENIUS Act favorirà l’innovazione, poiché il denaro diventerà più disponibile in un ambiente normativo più chiaro. Non sorprende che io non sia d’accordo.
Conclusione
La criptovaluta è stata avviata dai piccoli imprenditori. Sono loro gli innovatori e gli imprenditori, e questa legislazione renderà ora più difficile per i nuovi imprenditori avviare le loro attività. La criptovaluta sta venendo presa in carico dai grandi gruppi, dalle élite, e non gli importa della missione della criptovaluta di democratizzare il denaro. Non vogliono che sia senza permesso e senza fiducia. Vogliono controllarla. In sintesi, il GENIUS Act è solo un pezzo di un cambiamento più ampio, uno sforzo globale per assorbire la criptovaluta nell’ordine finanziario tradizionale. Per molti nel Nord Globale, questo passo sembra un passo di maturazione. Ma per noi nel Sud Globale, sembra una forma di colonizzazione digitale, creando dipendenza economica.
Utilizzando il GENIUS Act come strumento, gli Stati Uniti e i loro alleati definirebbero come appare una criptovaluta “sicura”. Nel momento in cui ciò prende forma, perderemo la libertà che ha reso la criptovaluta inizialmente rivoluzionaria. L’ironia è che le stesse regole di conformità che potenziano Wall Street ostacoleranno l’innovazione a Nairobi, Caracas e Dhaka. In questi luoghi, i giovani imprenditori usano la criptovaluta non per speculazione, ma per sopravvivenza. Per queste regioni, l’accesso alla criptovaluta rappresenta dignità, consentendo loro di guadagnare, commerciare e risparmiare, tutto senza dover attendere il permesso di una banca che non ha mai voluto servirli. In questo momento, il GENIUS Act rischia di invertire quel progresso, poiché avvolge la libertà finanziaria in burocrazia e la chiama pomposamente “protezione”.
Andando avanti, la soluzione tangibile è costruire sistemi indipendenti e decentralizzati basati sulla fiducia peer-to-peer, eliminando l’approvazione istituzionale. Creare una rete finanziaria veramente aperta che appartenga alle persone che la usano significa che non possiamo fare affidamento sui legislatori statunitensi o sui dirigenti aziendali per proteggere questa missione. Dobbiamo proteggerla noi stessi, scegliendo piattaforme che onorano lo spirito originale della criptovaluta: senza permesso, senza confini e inclusiva. A meno che tutti noi nel Sud Globale non resistiamo ai tentativi degli Stati Uniti di manipolarci per seguire il loro esempio, non passerà molto tempo prima che le élite che controllano le nostre valute prendano il completo controllo della criptovaluta. Se la criptovaluta deve mantenere la sua promessa, il Sud Globale deve smettere di essere un partecipante passivo e diventare un leader nella definizione della prossima fase di questo movimento. La vera innovazione non verrà da Washington o Silicon Valley, ma dalle comunità che usano la criptovaluta per riconquistare l’indipendenza finanziaria dal basso. Il tempo sta per scadere.
Ray Youssef