Introduzione alla Regolamentazione delle Criptovalute in Ghana
La Banca Centrale del Ghana prevede di introdurre regolamenti sulle criptovalute entro la fine del 2025, dopo aver presentato un progetto di legge correlato al Parlamento.
Intervento del Governatore
Durante un intervento alle riunioni del Fondo Monetario Internazionale a Washington, il governatore della Banca del Ghana, Johnson Asiama, ha dichiarato che i regolatori hanno lavorato a una bozza negli ultimi quattro mesi.
“Quella legge è in arrivo al Parlamento; speriamo che prima della fine di dicembre saremo in grado di regolamentare le criptovalute in Ghana,”
ha affermato, aggiungendo che la legislazione servirà anche come base per costruire gli strumenti di supervisione necessari e la capacità istituzionale per monitorare efficacemente i flussi di criptovalute.
Importanza della Regolamentazione
Asiama ha sottolineato l’importanza di sviluppare l’expertise e il personale, affermando:
“Stiamo mettendo insieme un nuovo dipartimento che ci aiuterà. È un’area importante. Non possiamo più ignorarla e stiamo cercando di fare del nostro meglio per poterla regolamentare.”
La Banca Centrale del Ghana ha introdotto per la prima volta linee guida preliminari per le criptovalute nel 2024, dopo aver assistito a un aumento della domanda.
Contesto Economico e Crescita delle Criptovalute
Il Ghana, come altre nazioni africane, ha affrontato sfide economiche, spingendo i residenti verso asset alternativi come Bitcoin, utilizzato come scudo contro l’inflazione. Recenti stime suggeriscono che oltre 3 milioni di persone in Ghana hanno interagito con le criptovalute in qualche forma, il che ha spinto la Banca Centrale a intervenire.
“Come responsabili politici, ciò che dobbiamo fare è cercare di avere un certo controllo per prevenire abusi del sistema,”
ha affermato Asiama.
Iniziative della Banca Centrale
La Banca Centrale ha anche lanciato un digital sandbox per consentire a selezionate aziende di criptovalute di sperimentare l’integrazione delle criptovalute sotto la supervisione normativa. All’inizio di quest’anno, Asiama ha dichiarato a Bloomberg che il Ghana era “in ritardo nel gioco” e che questo pesava sulla valuta nativa del paese, il Cedi ghanese.
Confronto con Altre Nazioni Africane
Se il Ghana riuscirà a finalizzare il suo quadro normativo sulle criptovalute, si unirà a un elenco in rapida crescita di nazioni africane che hanno formalizzato misure simili. Ad esempio:
- Kenya: Ha approvato il landmark Virtual Asset Service Providers Bill, 2025, il 13 ottobre, introducendo licenze e protezioni per i consumatori.
- Nigeria: Ha iniziato a tassare le transazioni in criptovalute all’inizio di quest’anno e ha approvato l’Investments and Securities Act 2024 ad aprile.
- Namibia: Ha concesso il primo insieme di licenze provvisorie a due scambi di criptovalute a gennaio, ai sensi della sua Virtual Assets Act, approvata a luglio del 2023.