Crypto Prices

Il governo indiano introduce misure fiscali per le criptovalute per rafforzare la supervisione della conformità

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Introduzione

L’India sta implementando tecnologie avanzate di analisi dei dati e forensi per combattere l’evasione fiscale legata alle criptovalute, promuovendo un’applicazione rigorosa delle normative e un incremento della raccolta di entrate derivanti dagli asset digitali.

Aggiornamenti dal Governo Indiano

All’inizio di questa settimana, il governo indiano ha fornito un aggiornamento nella Lok Sabha, la camera bassa del parlamento indiano, riguardo alla tassazione e alla supervisione del reddito proveniente da asset digitali virtuali (VDA) e criptovalute. Il Ministro di Stato per le Finanze, Pankaj Chaudhary, ha dichiarato che la tassa su tali transazioni, introdotta nell’anno fiscale 2022-23 ai sensi della sezione 115BBH della Legge sull’Imposta sul Reddito, ha generato una raccolta di ₹269,09 crore (circa 32 milioni di dollari) nel suo primo anno, seguita da ₹437,43 crore nel 2023-24.

Strategie di Monitoraggio e Tassazione

La cifra per il 2024-25 non è ancora disponibile, poiché la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni fiscali non è ancora scaduta. Sebbene non siano state effettuate stime formali per quantificare le perdite derivanti da sotto-reporting o errato reporting del reddito da criptovalute, il governo ha sottolineato l’importanza di un sistema di sorveglianza avanzato.

“Il governo sta utilizzando strumenti di analisi dei dati per rintracciare e rilevare l’evasione fiscale legata alle transazioni di VDA.” – Pankaj Chaudhary

Questi sforzi includono l’uso del Non-Filer Monitoring System (NMS), del Project Insight e dei database interni del Dipartimento delle Entrate. Sebbene un sistema di corrispondenza centralizzato e in tempo reale tra le dichiarazioni fiscali e le dichiarazioni di Tasse Dedotte alla Fonte (TDS) da parte dei Fornitori di Servizi di Asset Virtuali (VASP) non sia ancora operativo, vengono effettuate analisi retrospettive.

Discrepanze superiori a ₹1 lakh, in cui è stata dedotta la TDS ma il reddito non è stato dichiarato, hanno portato a iniziative di contatto nell’ambito dell’iniziativa NUDGE per correggere le dichiarazioni.

Tassazione delle Criptovalute

La tassazione delle criptovalute in India è rigorosa. Viene imposta una tassa sul reddito fissa del 30% sui guadagni derivanti dal trasferimento di VDA, senza deduzioni tranne il costo di acquisizione. Una TDS dell’1% si applica ai trasferimenti di VDA che superano le soglie per monitorare le transazioni.

Recentemente, Bybit, un exchange di criptovalute internazionale, ha annunciato che applicherà una Tassa sui Beni e Servizi (GST) del 18% sulle commissioni di servizio per gli utenti indiani a partire dal 7 luglio, in conformità con le leggi indiane che richiedono la GST sui servizi forniti ai residenti.

Formazione e Capacità di Enforcement

Parallelamente, il governo sta potenziando le infrastrutture di formazione per il suo personale di enforcement. Chaudhary ha spiegato:

“Diverse iniziative di capacity-building sono in corso da parte del governo per preparare gli ufficiali a un monitoraggio efficace della conformità e all’indagine sulle transazioni relative a VDA.”

Programmi di formazione, workshop specializzati, Chintan Shivirs e laboratori pratici vengono regolarmente condotti da vari istituti di formazione sotto il Dipartimento delle Entrate. A livello locale, gli uffici sul campo conducono sessioni di formazione e webinar su forense digitale, analisi della blockchain, quadri giuridici e gestione delle prove digitali.

Questi sforzi sono ulteriormente supportati da partnership con istituzioni come la National Forensic Science University in Goa, che offre corsi a breve termine in forense digitale per migliorare la capacità tecnica nel monitoraggio delle transazioni in criptovalute.