Introduzione alle Regolamentazioni sulle Stablecoin in India
Il governo indiano potrebbe introdurre regolamentazioni sulle stablecoin nel suo Economic Survey 2025-2026, mentre la Reserve Bank of India (RBI) adotta un approccio “cauteloso” nei confronti delle criptovalute e promuove una valuta digitale della banca centrale (CBDC).
Il Ruolo del Governo e della RBI
Questo scenario evidenzia una divergenza nelle raccomandazioni politiche. Il governo presenterà il suo “caso” per le stablecoin nel rapporto annuale pubblicato dal Ministero delle Finanze, che delinea le principali raccomandazioni politiche e lo stato dell’economia.
La pubblicazione economica MoneyControl ha riportato la notizia citando un funzionario a conoscenza della questione. Tuttavia, la banca centrale continua a sollecitare un approccio “cauteloso” verso le stablecoin, come affermato dal governatore della RBI, Sanjay Malhotra.
Le Dichiarazioni di Sanjay Malhotra
“Abbiamo un approccio molto cauto verso le criptovalute a causa di vari timori. Naturalmente, il governo deve prendere una decisione finale. È stato istituito un gruppo di lavoro che si occuperà di definire come, se mai, le criptovalute debbano essere gestite nel nostro paese.”
Malhotra ha anche respinto le preoccupazioni secondo cui l’India debba rispondere all’innovazione delle stablecoin guidata dagli Stati Uniti, in seguito all’approvazione del disegno di legge GENIUS a giugno, sottolineando che l’India dispone di un’infrastruttura di pagamenti digitali robusta, a differenza degli Stati Uniti.
L’Infrastruttura di Pagamenti in India
Questa infrastruttura include:
- Unified Payments Interface (UPI): una rete di pagamenti attiva 24 ore su 24.
- National Electronic Funds Transfer (NEFT): regola i pagamenti ogni ora ed è disponibile anch’esso 24 ore su 24.
- Real-Time Gross Settlement (RTGS): per transazioni di grandi dimensioni.
Implicazioni delle Regolamentazioni sulle Criptovalute
La regolamentazione delle criptovalute da parte del governo indiano rappresenterebbe un significativo allontanamento dalla sua storica posizione anti-crypto e legittimerebbe gli asset digitali nel paese più popoloso del mondo, stimolando l’adozione delle criptovalute e potenzialmente aumentando i prezzi degli asset.
Tuttavia, i funzionari continuano a esprimere dubbio sulle criptovalute “non garantite”. In ottobre, Piyush Goyal, ministro del commercio e dell’industria dell’India, ha dichiarato che il governo né incoraggia né scoraggia le criptovalute, ma ha anche espresso riserve riguardo a queste come classe di asset, sottolineando che la maggior parte delle criptovalute non ha un sostegno sovrano o asset sottostanti che ne conferiscano valore.