La Proposta di Legge sul Digital Asset Act
È una serata umida di giugno a Seoul, ma l’atmosfera all’interno dell’Assemblea Nazionale è elettrica. I legislatori stanno dibattendo il Digital Asset Act, un progetto di legge che, se approvato, potrebbe rimodellare profondamente non solo i mercati delle criptovalute della Corea del Sud, ma anche il panorama globale delle stablecoin.
Audacia della Legge
La proposta è audace: per la prima volta, le stablecoin ancorate sia al wonscoreano (KRW) che al dollaro statunitense (USD) potrebbero essere emesse legalmente, a condizione che soddisfino un rigoroso insieme di requisiti.
Immagina questo: entro il 2026, un lavoratore coreano potrebbe ricevere parte del proprio stipendio in una stablecoin KRW, scambiarla immediatamente per un token USD e utilizzarla per un acquisto internazionale, senza doversi mai chiedere se il proprio denaro digitale è realmente coperto da riserve genuine. Questa è l’idea alla base del Digital Asset Act.
Requisiti e Protezioni
Una legge di questo tipo obbligherebbe tutti gli emittenti di stablecoin a essere autorizzati, con il collaterale fiat tenuto in riserva presso grandi banche coreane e soggetto a report giornalieri di prova delle riserve.
“Il progetto di legge sulle stablecoin della Corea del Sud è una versione potenziata del MiCA. I centri cripto dell’Asia osservano con attenzione.”
Non ci sarebbero più organizzazioni offshore opache o garanzie insussistenti: si tratterebbe solo di regolamenti severi, trasparenza totale e la piena forza del sistema bancario coreano.
Impatto sui Consumatori e sul Mercato
Le disposizioni di protezione dei consumatori contenute nella legge sono ampie. Tutte le stablecoin dovranno essere collateralizzate 1:1 in contante o equivalenti monetari, e i clienti avranno il diritto di riscattare fiat per token entro due giorni lavorativi.
“I test di stress” saranno condotti mensilmente, simulando i crolli di mercato, e gli emittenti dovranno detenere fondi assicurativi per indennizzare eventi imprevisti.
I trader al dettaglio avranno limitazioni sui loro volumi di transazione giornalieri, come conseguenza di quanto appreso dal crollo di Terra-LUNA, che ha scosso gli investitori coreani nel 2022.
Preparazione del Mercato
Le piattaforme di scambio di criptovalute non stanno aspettando che l’inchiostro si asciughi.
- Upbit, la più grande borsa della Corea, è già in trattative con Shinhan Bank per lanciare una stablecoin KRW autoctona.
- Bithumb sta negoziando con Circle e Gemini per portare token USD autorizzati agli utenti coreani.
- Korbit vede un’opportunità per offrire servizi di pagamento in stablecoin a giganti tecnologici come Kakao e Naver.
Il Mondo Osserva
Il messaggio è chiaro: adattarsi o essere lasciati indietro. Tether, l’emittente di USDT, sta facendo pressioni per esenzioni, sperando di evitare di essere schiacciato dal nuovo regime di conformità della Corea. Circle, la società dietro USDC, sta già preparando una filiale con sede a Seoul, scommettendo che la sua struttura conforme a MiCA conquisterà i regolatori.
Anche Binance desidera entrare nel mercato, offrendo il proprio know-how tecnico alle banche locali in cambio di una presenza nel mercato recentemente regolato.
Conclusione: Fiducia dei Consumatori
Le ricompense sono enormi: il mercato delle criptovalute della Corea del Sud supera i 20 miliardi di dollari, e gli esperti stimano che le stablecoin KRW approvate raggiungeranno circa il 40% del volume degli scambi domestici nel loro primo anno di attività.
Ma la vera prova della legge sarà la fiducia dei consumatori. Dopo il disastro di Terra-LUNA, gli investitori coreani sono sospettosi delle garanzie e desiderano protezione. I fondi assicurativi, le garanzie di riscatto e i rigorosi standard di custodia bancaria previsti dal Digital Asset Act sono progettati per garantire che “stabile” sia realmente stabile.
Nel frattempo, il dibattito continuerà. Ma una cosa è certa: il progetto di legge sulle stablecoin della Corea del Sud non è solo un’altra regolamentazione. È una scommessa calcolata che la trasparenza, la conformità e la fiducia istituzionale possano trasformare gli asset digitali da una scommessa speculativa a un pilastro del sistema finanziario. Se Seoul ci riuscirà, non solo cambierà le regole per la Corea, ma stabilirà anche uno standard per il resto dell’Asia e forse per il mondo intero.