Revisione delle Norme Etiche da parte di Jim Himes
Il congresso americano Jim Himes (D-CT) ha proposto l’11 giugno, durante una sessione legislativa a Washington, un’importante revisione delle norme etiche per vietare ai funzionari federali e alle loro famiglie di trarre profitto da conflitti di interesse legati agli asset digitali. Himes ha presentato un emendamento al CLARITY Act con l’obiettivo di affrontare i conflitti di interesse nella supervisione dei mercati delle criptovalute.
Critica alla Politica Corrente
Parlando dal pavimento della Camera, Himes ha criticato quella che ha definito come ipocrisia partitica e ha avvertito della crescente tolleranza verso comportamenti scorretti tra i leader governativi. Ha dichiarato:
“Siamo stati tutti testimoni di uno degli abusi più gravi e scioccanti nella Casa Bianca… che si possano immaginare.”
Il congresso ha sottolineato che se la famiglia Biden avesse messo in atto un comportamento simile, le richieste di impeachment sarebbero state assordanti.
Dettagli dell’Emendamento
Himes ha spiegato che l’emendamento mira a impedire ai responsabili politici di regolare gli asset digitali mentre traggono profitto personale da essi. Ha presentato un emendamento al CLARITY Act che vieterebbe ai funzionari elettivi federali di emettere asset digitali o di detenere un interesse finanziario in un emittente di asset digitali. Questa iniziativa è volta a stabilire un chiaro confine etico, vietando ai legislatori e ai funzionari esecutivi di partecipare a progetti legati agli asset digitali durante il loro mandato.
Posizione di Himes sull’Etica
Il legislatore ha espresso un forte dissenso riguardo all’idea che tali funzionari possano utilizzare le loro posizioni per promuovere o trarre profitto da crypto asset, definendo tale pratica “pazzesca”, poiché consente di emettere memecoin o altri asset digitali, trasformandoli in strumenti di guadagno personale.
Himes ha ribadito l’importanza di standard uniformi, che dovrebbero applicarsi “a un membro di primo anno di questo Comitato così come al Presidente degli Stati Uniti, il quale sta accumulando crescenti poteri grazie alla Corte Suprema, sulle agenzie di regolamentazione indipendenti.”
Il congresso ha specificato che queste restrizioni si applicerebbero al Presidente, al Vice Presidente, ai membri del ramo esecutivo confermati dal Senato, ai membri del Congresso e ai coniugi e ai figli di queste persone.
Coinvolgimento della Famiglia Trump nella Criptovaluta
Nel frattempo, la famiglia Trump si è profondamente coinvolta nella criptovaluta attraverso iniziative come World Liberty Financial (WLF), raccogliendo oltre 550 milioni di dollari e lanciando uno stablecoin sostenuto dai tesori statunitensi. Detiene partecipazioni significative e profitti, con alcuni progetti che offrono vantaggi legati a Trump ai migliori investitori.
Queste azioni, unite a politiche pro-crypto e a un controverso memecoin, hanno sollevato serie preoccupazioni etiche e legali riguardo alla fusione tra politica e profitto personale.