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Il Lobbying Criptovalutario Spinge il Senato ad Approvare il Disegno di Legge Sugli Stablecoin Senza Dibattito

prima di 2 giorni
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Introduzione alla Regolamentazione degli Stablecoin

Un disegno di legge per la regolamentazione degli stablecoin è destinato a diventare il fulcro del dibattito al Senato degli Stati Uniti. I gruppi di lobbying per le criptovalute hanno esortato i legislatori a concentrarsi sull’approvazione del provvedimento, poiché alcuni senatori hanno espresso l’intenzione di presentare emendamenti.

Il GENIUS Act e il Processo Legislativo

Il Guiding and Establishing National Innovation for US Stablecoins (GENIUS) Act potrebbe essere approvato dal Senato già questa settimana, con sufficienti voti per proseguire alla Camera, dopo che il Senato ha avanzato il disegno di legge in una votazione procedurale il 19 maggio. Organizzazioni come la Blockchain Association, il Crypto Council for Innovation, la Digital Chamber e il DeFi Education Fund hanno dichiarato di essere pronte ad aiutare i legislatori a mantenere uno “slancio positivo” per presentare il disegno di legge alla Camera.

“Mentre il disegno di legge continua il suo iter di emendamento, chiediamo rispettosamente ai legislatori di rimanere fedeli al suo obiettivo centrale: fornire un approccio mirato e completo alla supervisione degli stablecoin,” hanno affermato i gruppi in una dichiarazione congiunta il 2 giugno.

Preoccupazioni Politiche e Ostacoli

Molti Democratici hanno rinnovato il loro sostegno al disegno di legge dopo aver chiamato a raccolta il supporto, citando inizialmente preoccupazioni riguardanti i legami tra il Presidente Donald Trump e le criptovalute, inclusa la piattaforma di criptovalute della sua famiglia che sta lanciando uno stablecoin.

Tuttavia, la legislazione sugli stablecoin potrebbe ora affrontare ostacoli a causa di un emendamento non correlato riguardante le commissioni delle carte di credito. I senatori Dick Durbin e Roger Marshall intendono allegare la loro legislazione sulle “commissioni di transazione”, il Credit Card Competition Act (CCCA), al disegno di legge sugli stablecoin, come riportato da Politico il 2 giugno. Questo emendamento obbligherebbe le reti di pagamento come Visa, Mastercard e American Express a competere sulle commissioni che addebitano ai commercianti per l’elaborazione delle transazioni.

Controversie e Opinioni sul Disegno di Legge

La misura controversa ha incontrato una forte opposizione da parte delle banche e delle reti di carte, che ritengono che si tratti di un eccesso del governo. Nel frattempo, i sostenitori delle criptovalute si affrettano a evitare che la loro tanto desiderata vittoria venga compromessa da emendamenti non correlati alle carte di credito, che hanno reso il contesto politico piuttosto complesso.

James Czerniawski del gruppo libertario Americans for Prosperity ha dichiarato il mese scorso che tali modifiche sono “inaccettabili“, definendo l’emendamento proposto “una cattiva politica”, che mina l’accesso dei cittadini americani al credito.

Emendamenti Sugeriti e Futuro della Legge

La lista degli emendamenti suggeriti continua a crescere: altri includono nuovi requisiti di divulgazione per i funzionari governativi che detengono stablecoin, misure di protezione rispetto ai legami tra la famiglia Trump e le criptovalute, divieti di proprietà cinese e straniera per gli emittenti di stablecoin e riforme al Bank Secrecy Act e alle normative contro il riciclaggio di denaro, come riportato dalla giornalista criptovalutaria Eleanor Terrett il 2 giugno.

“Se non si giunge a un accordo, gli ostacoli procedurali rallenteranno probabilmente il processo e potrebbero rinviare l’approvazione finale alla settimana del 9 giugno,” ha concluso.