Trasformazione dell’Industria delle Criptovalute in Europa
Con l’introduzione del regolamento MiCA, che standardizza la regolamentazione delle criptovalute in tutta l’Unione Europea, molte aziende stanno scegliendo di lasciare il blocco, fondersi oppure spostare le proprie operazioni in giurisdizioni più favorevoli. L’industria delle criptovalute in Europa sta attraversando una grande trasformazione sotto il nuovo regime MiCA e, come afferma l’azienda di analisi forense blockchain TRM Labs, non tutte le attività crypto — note anche come fornitori di servizi di attivi crypto (CASP) — riusciranno a fare il passaggio.
Impatto della MiCA
La MiCA entrerà ufficialmente in vigore il 31 dicembre 2024. Questa regolamentazione si propone di sostituire l’approccio precedentemente frammentato con un insieme unico di regole per tutti i 27 Stati membri dell’UE. Fino al 15 aprile, solo 17 aziende crypto avevano ricevuto l’autorizzazione ai sensi della MiCA in sette paesi dell’UE, secondo quanto riportato dall’Autorità europea dei valori mobiliari e dei mercati. Altre 15 entità sono state indicate come non conformi, tutte segnalate dall’autorità di regolamentazione del mercato italiano.
“La MiCA ha come obiettivo quello di sostituire questo mosaico normativo con un unico codice armonizzato. Tutti i CASP che desiderano operare nell’UE devono ora seguire un processo di autorizzazione standardizzato, aumentando così il livello di conformità e chiarezza.”
TRM Labs
Il numero di aziende ora autorizzate è notevolmente ridotto rispetto ai oltre 3.000 operatori crypto precedentemente registrati in tutta l’UE prima dell’introduzione della MiCA; di questi, l’azienda ha stimato che solo 1.100-1.300 fossero realmente attivi. Ora, queste aziende devono seguire un processo di approvazione standard per continuare a operare, suggeriscono gli analisti, aggiungendo che le imprese esistenti potrebbero beneficiare di “disposizioni di tutela” a seconda del loro paese di origine.
Anche se potrebbe essere presto per stabilire quali paesi emergeranno come destinazioni principali per queste autorizzazioni, TRM Labs ha osservato che il primo trimestre del 2025 ha già mostrato segni di un mercato più piccolo e meglio regolamentato in fase di sviluppo.
