Riconoscimento di Bitcoin in Paraguay
L’ufficio del presidente paraguaiano Santiago Peña ha smentito un post sulla piattaforma di social media X, secondo cui il paese avrebbe iniziato a riconoscere Bitcoin come moneta legale.
“Dismettere qualsiasi contenuto recentemente pubblicato” che non fosse stato confermato ufficialmente dal suo ufficio.
In un post di lunedì su X, l’account ufficiale dell’ufficio del presidente del Paraguay ha esortato i follower a seguire questa raccomandazione. Questo avviso è arrivato pochi minuti dopo che l’account personale di Peña su X aveva dichiarato (in inglese) che il Paraguay aveva reso Bitcoin moneta legale e aveva istituito una riserva di BTC del valore di 5 milioni di dollari, fornendo anche un indirizzo di wallet per consentire agli investitori di “mettere al sicuro la loro partecipazione.”
Allo stato attuale, entrambi i post su X risultano ancora attivi sulla piattaforma. Tuttavia, l’ufficio del presidente ha dichiarato di star collaborando con i rappresentanti della rete sociale per “chiarire la situazione” e affinché il pubblico consideri solo le informazioni comunicate attraverso canali ufficiali.
Contesto Regionale
La pubblicazione del post su X è avvenuta mentre diversi paesi dell’America Centrale e Meridionale stanno valutando la possibilità di seguire l’esempio di El Salvador, che ha adottato Bitcoin come attivo di riserva. Sotto la guida del presidente Nayib Bukele, El Salvador ha iniziato a riconoscere le criptovalute come moneta legale nel 2021.
Tuttavia, il loro status presenta ancora delle incertezze legali dopo un accordo con il Fondo Monetario Internazionale annunciato a dicembre 2024.
Questa è una notizia in fase di sviluppo, e ulteriori informazioni saranno aggiunte man mano che diventeranno disponibili.
