Cambiamenti nelle Stablecoin in Corea del Sud
Gli esperti sudcoreani affermano che il cambiamento relativo alla stablecoin nel paese potrebbe ostacolare la crescita dei fornitori di carte, ma fornire un impulso ai giganti tecnologici nazionali. I media locali hanno riportato il 23 giugno che i legislatori del Partito Democratico, all’interno della Commissione Affari Politici dell’Assemblea Nazionale, stanno pianificando di presentare il prossimo mese un disegno di legge denominato “Digital Asset Innovation Act”.
Nell’ambito di questo disegno di legge, le stablecoin verranno definite come “attività digitali a valore stabile”. Inoltre, saranno stabiliti requisiti per i potenziali emittenti, che dovranno dimostrare di avere risorse di capitale di rischio per un valore di almeno 1 miliardo di won (circa 720.258 dollari).
Pivoto della Stablecoin: quali aziende potrebbero subire?
Le stablecoin basate sul won potrebbero rivoluzionare il settore finanziario sudcoreano, consentendo ai cittadini di effettuare pagamenti tramite token emessi privatamente, senza la necessità di utilizzare valuta fiat. La Banca di Corea ha, tuttavia, espresso scetticismo, invitando alla cautela e mettendo in guardia sulle possibili implicazioni negative per il settore bancario commerciale.
Un rapporto del New Daily Kyungjae ha evidenziato come i fornitori di carte di credito potrebbero risentire negativamente dei lanci di stablecoin, con esperti preoccupati di una possibile crisi strutturale a lungo termine nella loro base di pagamenti. Inoltre, l’outlet ha avvertito che i lanci di stablecoin possono rendere difficile per l’industria garantire la redditività a breve termine.
Nonostante ciò, un dipendente di un fornitore di carte non identificato ha indicato una possibile luce in fondo al tunnel, spiegando che il credito può essere un’arma a doppio taglio per il settore. Infatti, l’emittente ha riferito che i fornitori di carte domestici stanno cercando di difendere la loro redditività espandendo la propria offerta di prestiti ad alto interesse, il che ha portato a un incremento dei default poiché “la capacità di rimborso dei mutuatari sta diminuendo.” Nel primo trimestre dell’anno finanziario, il tasso medio di default delle aziende di carte sudcoreane ha raggiunto il 1,93%, avvicinandosi pericolosamente al 2%, soglia che il settore considera allarmante. Peggio ancora, tre delle più grandi aziende di carte del paese, KB Kookmin, Hana e BC Card, hanno già superato il 2% quest’anno.
Pivoto della Stablecoin: quali aziende prospereranno?
Mentre il settore bancario e i fornitori di carte esprimono preoccupazione riguardo alle conseguenze delle stablecoin, le aziende tecnologiche si preparano ad abbracciare il cambiamento. Secondo Pinpoint News, anni di incertezze normative hanno limitato l’espansione delle aziende, ma i colossi dell’IT stanno ora “muovendosi rapidamente”, poiché i governi di tutto il mondo iniziano a definire linee guida chiare.
I nomi più noti, come Naver, operatore di uno dei principali motori di ricerca, e Kakao, sviluppatore dell’app di chat più popolare, stanno lavorando da anni su innovazioni legate alla blockchain. Altre aziende interessate agli sviluppi nel settore delle stablecoin includono sussidiarie di Hyundai, come Hyundai HT (smart homes) e Hyundai Mobis (componenti automobilistici), nonché Kocom (azienda di smart home), MediaZen (sviluppatore software), Kaon Media (fornitore di connettività) e Bridgetec (servizi IT).
Le aspettative stanno crescendo riguardo al rilascio di stablecoin da parte di Naver e a un possibile collegamento con servizi web3 che utilizzano questa nuova moneta. Naver, considerato il corrispondente sudcoreano di Google, ha costruito un vasto ecosistema di servizi web, IT e di pagamento. Un esperto del settore che ha voluto rimanere anonimo ha affermato:
“Nel caso di Naver, l’espansione commerciale legata alle stablecoin ha il potenziale di superare i confini. L’azienda ha un legame storico con Line, un’app di chat popolare in Giappone e in altri mercati asiatici. Una possibile collaborazione o soluzione di interoperabilità tra Naver e Line per la stablecoin potrebbe fornire un ulteriore impulso.”
L’eccitazione che circonda le stablecoin in Corea del Sud ha portato a un’ondata di attività speculativa nei mercati azionari e crittografici del paese, con i trader che cercano di anticipare le decisioni dei legislatori accumulando azioni di aziende che hanno espresso la volontà di investire in affari legati alle stablecoin.