Critiche al CLARITY Act
Gli esperti di politica DeFi e i leader del settore stanno criticando il progetto di legge sulla struttura del mercato crypto della Camera, noto come CLARITY Act, a poche ore dal voto previsto in aula. Dopo mesi di silenzio, i leader della politica DeFi, provenienti da diverse organizzazioni no-profit, gruppi di advocacy e importanti aziende del settore—che hanno richiesto l’anonimato per poter esprimere liberamente le loro opinioni—hanno dichiarato a Decrypt di ritenere che il progetto di legge, pur non essendo esplicitamente ostile al DeFi, presenti gravi difetti.
Impatto sul Settore DeFi
Se approvato, il CLARITY Act potrebbe compromettere gravemente il settore DeFi negli Stati Uniti, affermano. Un esperto di politica ha dichiarato a Decrypt che il CLARITY Act “continuerà la tendenza a costringere i sviluppatori DeFi a trasferirsi all’estero”. Gli aspetti del progetto di legge che riguardano il DeFi sono “veramente problematici” e “impossibili” da rispettare per i sviluppatori software, senza compromettere i principi fondamentali del settore.
Definizione di DeFi
Il DeFi, o finanza decentralizzata, si riferisce a un insieme di prodotti software su reti blockchain che consentono il trading, il prestito e il finanziamento di asset crypto in modo non custodiale e senza permessi. Un exchange decentralizzato come Uniswap sulla rete Ethereum, ad esempio, è l’equivalente funzionale di Coinbase nello spazio DeFi. La differenza è che Uniswap consente agli utenti di scambiare qualsiasi token esistente sulla blockchain di Ethereum, da portafogli crypto che possiedono e controllano, senza mai rivelare informazioni identificabili all’exchange.
Critiche Specifiche al CLARITY Act
Gli esperti di DeFi affermano che il CLARITY Act cambierebbe questa situazione, costringendo Uniswap, Jupiter di Solana e ogni altro exchange decentralizzato a comportarsi più come Coinbase e altri exchange centralizzati, imponendo limiti sui token che possono essere scambiati sulle loro piattaforme.
“I grandi attori qui sono quelli che vogliono questo progetto di legge,” ha dichiarato un leader della politica DeFi a Decrypt. “Fa salire il prezzo delle azioni di un’azienda a spese di lasciare i sviluppatori in difficoltà.”
I leader del DeFi affermano di essersi astenuti dall’aiutare questa iniziativa, rifiutando di incontrare i legislatori riguardo al progetto di legge o di contribuire attivamente a raccogliere voti per esso—perché, sostengono, il progetto di legge rappresenta gli interessi di pochi selezionati nel settore crypto, non di molti.
Preoccupazioni sui Costi di Conformità
I leader del DeFi con cui Decrypt ha parlato per questo articolo hanno sostenuto che il CLARITY Act, così com’è scritto, aumenterebbe i costi di conformità e creerebbe ulteriori complicazioni per le piccole startup di finanza decentralizzata, mentre avvantaggerebbe i modelli di business dei giganti del settore, come Coinbase o Ripple, che non subirebbero la stessa interruzione.
Esenzioni e Regolamentazione
Una clausola sepolta nel progetto di legge, ad esempio, esenta i sistemi di messaggistica DeFi dalla sua portata—compresi i frontend e le interfacce come l’app web di Uniswap che consentono agli utenti al dettaglio di navigare facilmente nei protocolli DeFi—ma solo nella misura in cui questi sistemi facilitano il trading di “commodities digitali.” Quel termine, inventato nel CLARITY Act, si applicherebbe probabilmente a molti token crypto popolari, ma non a tutti; le meme coin, ad esempio, sono destinate a essere considerate “collezionabili non-commodity.”
Se tale linguaggio diventasse legge, ha dichiarato un dirigente del settore a Decrypt, le startup DeFi dovrebbero effettivamente implementare un processo di quotazione de facto—simile a come operano gli exchange centralizzati—anziché consentire agli utenti di scambiare liberamente qualsiasi token sulla rete.
“I sviluppatori delle interfacce sarebbero ritenuti responsabili per monitorare ogni asset e transazione sull’interfaccia per assicurarsi che quell’asset rientri in questa definizione molto ristretta di commodity digitale,” ha affermato il dirigente. “Questo costringe a trattare le entità centralizzate come se fossero nel DeFi. È tecnologicamente inattuabile… veramente impossibile da realizzare.”
Conclusioni e Prospettive Future
Con il CLARITY Act pronto per un voto nella Camera già domani, e il linguaggio del progetto di legge per lo più bloccato, i leader della politica DeFi ora affermano che la nave è salpata—e che la loro migliore speranza di rimediare a questi problemi è fare lobbying al Senato, che sta attualmente redigendo il proprio progetto di legge sulla struttura del mercato crypto.
Un assistente repubblicano della Camera ha concordato in certa misura, dicendo a Decrypt che alcune preoccupazioni percepite riguardo al CLARITY Act, inclusa la sua mancanza di preminenza federale esplicita, sono “problemi importanti” che dovrebbero essere “affrontati” nel Senato, una volta che il CLARITY passa alla Camera.
Mentre molti nell’industria crypto temono che il tempo stia già scadendo a Washington per raggiungere obiettivi legislativi chiave, i leader della politica DeFi che hanno parlato con Decrypt hanno sostenuto che essere frettolosi e approvare una legislazione imperfetta potrebbe creare più problemi a lungo termine.
“Abbiamo il tempo per fare le cose per bene—ci restano tre anni e mezzo di un’amministrazione Trump che sarà amichevole,” ha dichiarato il lobbista DeFi. “Possiamo osservare alcune proposte passare, e possiamo colpire una che colpirà davvero fuori dal campo.”