Il Regno Unito approva la legge sulle risorse digitali
Il Regno Unito ha approvato una legge che tratta le risorse digitali, come criptovalute e stablecoin, come proprietà. Secondo i sostenitori, questa misura proteggerà meglio gli utenti di criptovalute.
Il Lord Speaker John McFall ha annunciato nella Camera dei Lord, martedì, che il “Property (Digital Assets etc) Bill” ha ricevuto il consenso reale, il che significa che il Re Carlo ha acconsentito a trasformare il disegno di legge in un Atto del Parlamento, rendendolo legge.
Freddie New, capo delle politiche del gruppo di advocacy Bitcoin Policy UK, ha dichiarato su X che il fatto che il disegno di legge “diventi legge è un enorme passo avanti per Bitcoin nel Regno Unito e per tutti coloro che lo detengono e lo utilizzano qui.”
Chiarezza legale per le criptovalute
La common law nel Regno Unito, basata sulle decisioni dei giudici, ha già stabilito che le risorse digitali sono considerate proprietà, ma il disegno di legge mirava a codificare una raccomandazione fatta dalla Law Commission of England and Wales nel 2024, affinché le criptovalute fossero classificate come una nuova forma di proprietà personale per maggiore chiarezza.
“I tribunali del Regno Unito hanno già trattato le risorse digitali come proprietà, ma ciò è avvenuto attraverso giudizi caso per caso,” ha dichiarato il gruppo di advocacy CryptoUK. “Il Parlamento ha ora scritto questo principio nella legge.”
“Questo conferisce alle risorse digitali una base legale molto più chiara — specialmente per questioni come la prova di proprietà, il recupero di beni rubati e la gestione in casi di insolvenza o successione,” ha aggiunto.
CryptoUK ha affermato che il disegno di legge conferma “che le ‘cose’ digitali o elettroniche possono essere oggetti di diritti di proprietà personale.” La legge del Regno Unito categorizza la proprietà personale in due modi: una “cosa in possesso,” che è una proprietà tangibile come un’auto, e una “cosa in azione,” che è una proprietà intangibile, come il diritto di far valere un contratto.
Il disegno di legge chiarisce che “una cosa che è di natura digitale o elettronica” non è al di fuori dell’ambito dei diritti di proprietà personale solo perché non è né una “cosa in possesso” né una “cosa in azione.”
Implicazioni per i consumatori e il mercato
La Law Commission ha sostenuto nel suo rapporto del 2024 che le risorse digitali possono possedere entrambe le qualità e ha affermato che la loro inadeguata collocazione nelle leggi sui diritti di proprietà potrebbe ostacolare le risoluzioni delle controversie in tribunale.
CryptoUK ha dichiarato su X che la legge offre “maggiore chiarezza e protezione per i consumatori e gli investitori” e conferisce ai detentori di criptovalute “la stessa fiducia e certezza che si aspettano con altre forme di proprietà.”
“Le risorse digitali possono essere chiaramente possedute, recuperate in caso di furto o frode e incluse nei processi di insolvenza e successione,” ha aggiunto.
Il gruppo ha sottolineato che il Regno Unito ha ora una “chiara base legale per la proprietà e il trasferimento” delle criptovalute e che il paese è ora “meglio posizionato per supportare la crescita di nuovi prodotti finanziari, beni tokenizzati del mondo reale e mercati digitali più sicuri.”
L’autorità finanziaria del paese ha riportato alla fine dello scorso anno che circa il 12% degli adulti nel Regno Unito possiede criptovalute, in aumento rispetto al 10% nelle sue precedenti indagini. Inoltre, il Regno Unito ha rivelato piani per un regime normativo sulle criptovalute ad aprile, che porterebbe le aziende di criptovalute sotto regole simili a quelle di altre società finanziarie, mirando a rendere il paese un hub globale per le criptovalute, mentre promuove la protezione dei consumatori.