Grinex: Il Sospetto Successore di Garantex
Grinex, un exchange di criptovalute considerato il sospetto successore della piattaforma russa Garantex sottoposta a sanzioni, ha annunciato di aver spostato oltre $1,66 miliardi in criptovalute tramite diversi scambi, nonostante i campanelli d’allarme sollevati dalla società di analisi blockchain Global Ledger.
Operazioni e Flussi di Fondi
Garantex ha visto la sua infrastruttura smantellata dalle autorità statunitensi, tedesche e finlandesi a marzo, e da allora ha apparentemente trasferito le sue operazioni a Grinex. Global Ledger ha rivelato a Cointelegraph che vari exchange di criptovalute avevano circa $1 miliardo di esposizione ai fondi di Grinex all’inizio di maggio; tuttavia, il movimento di fondi è continuato.
“Puoi osservare che [l’importo è] devastante [e] cresce ogni giorno”, ha dichiarato Yury Serov, capo della ricerca investigativa di Global Ledger, a Cointelegraph.
I portafogli di Grinex continuano a trasferire USDt su Tron. Secondo la società di compliance Bitrace, $649 miliardi di flussi di stablecoin sono stati esposti a indirizzi ad alto rischio nel 2024. L’azienda ha evidenziato che oltre il 70% delle transazioni di stablecoin potenzialmente illecite sono avvenute sulla rete Tron tramite USDt. Al momento della scrittura, Global Ledger ha contabilizzato $2,41 miliardi di esposizione transazionale ai servizi e ai portafogli di criptovalute.
Preoccupazioni Normative e Feedback degli Exchange
Di questa somma, $1,66 miliardi sono stati spostati dentro e fuori da 180 exchange di criptovalute, noti anche come fornitori di servizi di attività virtuali (VASPs). “Immagina un VASP che invia fondi e un altro VASP che li riceve. Secondo le raccomandazioni della Travel Rule, il VASP ricevente deve ottenere dettagli chiave, come il nome del VASP mittente e altre informazioni identificative pertinenti”, ha spiegato Serov.
“Alcuni di loro ci hanno fornito feedback confermando di aver riconosciuto quanto riportato. Tuttavia, non tutti i nostri tentativi di comunicazione hanno ricevuto risposta”, ha aggiunto Serov.
Cointelegraph ha contattato in modo indipendente sei delle più grandi aziende cripto a livello globale per chiedere se avessero rilevato flussi di fondi da Grinex. Tra gli exchange contattati, solo Binance ha risposto, affermando di monitorare e bloccare sia l’esposizione diretta che quella indiretta a individui e entità soggette a sanzioni.
Interazioni Dirette e Crisi di Garantex
Molte delle transazioni identificate da Global Ledger erano interazioni dirette, il che significa che non sono stati utilizzati indirizzi intermedi o tecniche di offuscamento per trasferire fondi da Grinex agli exchange esposti.
Grinex emerge dall’ombra di Garantex. A marzo, le autorità statunitensi ed europee hanno annunciato un’operazione internazionale coordinata per interrompere i servizi di Garantex. Come parte della repressione, Tether ha bloccato $27 milioni di stablecoin detenuti sull’exchange russo soggetto a sanzioni.
“Garantex avrebbe elaborato circa $96 miliardi in transazioni crypto da aprile 2019. Pochi giorni dopo, il Central Bureau of Investigation dell’India ha arrestato Aleksej Bešciokov, accusato di operare Garantex, con l’accusa di riciclaggio di denaro negli Stati Uniti.”
Garantex è poi emersa come Grinex, come evidenziato dai dati on-chain e off-chain analizzati da Global Ledger. L’azienda ha riportato che Garantex aveva trasferito oltre $60 milioni in stablecoin sostenute da rubli russi a Grinex, che ha descritto come il “successore completo” dell’exchange.
Implicazioni Future e Sguardo sulla Normativa
Nei primi giorni della tecnologia blockchain, le criptovalute rappresentavano un modo conveniente per i criminali informatici di spostare denaro, grazie alla loro natura decentralizzata e in gran parte non regolamentata. Oggi, questa classe di attivi è matura, attirando un interesse crescente da parte delle istituzioni e persino da parte degli Stati nazionali.
“Queste entità hanno effettivamente licenze in Europa, ma operano anche attivamente in paesi al di fuori dell’UE, che sono diventati una meta principale per gli immigrati russi dopo la guerra”, ha affermato Serov.
Sebbene le piattaforme soggette a sanzioni e le aziende cripto illecite siano state recentemente chiuse, Alex Katz, CEO della società di sicurezza Kerberus, ha avvertito in un’intervista precedente con Cointelegraph che tali entità spesso cambiano nome e continuano a operare sotto nuove denominazioni.
Recentemente, eXch, un exchange di criptovalute senza Know Your Customer (no-KYC), è stato smantellato dalle autorità tedesche, che hanno sequestrato $38 milioni e infrastrutture correlate. Tuttavia, i monitor di sicurezza hanno segnalato flussi di fondi continui che coinvolgono portafogli associati, suggerendo che la piattaforma potrebbe ancora servire clienti chiave in modalità stealth.