Crypto Prices

Il tribunale di Hong Kong rinvia il caso di frode JPEX da 206 milioni di dollari a marzo 2024

prima di 10 ore
1 minuto di lettura
2 visualizzazioni

Frode JPEX a Hong Kong

I pubblici ministeri nel caso di frodi JPEX a Hong Kong hanno ottenuto il permesso di rinviare il processo fino all’anno prossimo per organizzare i fascicoli del caso, durante un’udienza tenutasi lunedì presso il tribunale dei magistrati orientali della città, secondo quanto riportato dai media locali.

Dettagli del Processo

La prossima udienza è fissata per il 16 marzo 2024 e coinvolge un gruppo di influencer dei social media accusati di promuovere JPEX e di fungere da volti pubblici per i suoi negozi di trading di criptovalute over-the-counter. Gli imputati affrontano accuse che includono:

  • cospirazione per frode
  • frodi
  • induzione fraudolenta o imprudente di altri a investire in beni virtuali
  • trattare beni noti o ritenuti rappresentare proventi di un reato perseguibile

Sette degli otto imputati comparsi in tribunale hanno ottenuto la libertà su cauzione secondo le loro condizioni originali. Tra coloro che sono stati accusati ci sono:

  • l’avvocato diventato influencer Joseph Lam
  • il YouTuber Chan Wing-yee
  • l’ex attore TVB Cheng Chun-hei
  • l’istruttore di fitness Chiu King-yin

Cheng, che non ha fatto richiesta di cauzione, rimarrà in custodia.

Il Crollo di JPEX

JPEX è crollato a settembre 2023 dopo che la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong ha avvertito che la piattaforma era priva di licenza e aveva fatto affermazioni fuorvianti. Gli utenti hanno successivamente segnalato prelievi bloccati. Le autorità affermano che oltre 2.700 vittime hanno perso un totale combinato di oltre 206 milioni di dollari (HK$1,6 miliardi).

Il 5 novembre di quest’anno, la polizia ha arrestato e accusato 16 persone, tra cui sei presunti membri chiave del sindacato JPEX, sette individui legati a scambi di criptovalute over-the-counter e tre titolari di account fantoccio. Più di 80 persone sono state arrestate nel corso dell’indagine.

Implicazioni e Reazioni

Gli arrestati affrontano accuse che vanno dalla cospirazione per frode e riciclaggio di denaro all’ostruzione della giustizia e all’induzione illegale di altri a investire in beni virtuali, secondo le leggi anti-riciclaggio di Hong Kong.

Il crollo di JPEX ha avuto ripercussioni più ampie per il settore delle criptovalute di Hong Kong, portando a cambiamenti nel modo in cui la SFC comunica le informazioni sulle licenze e educa il pubblico sui rischi degli asset virtuali. Lo scandalo ha anche smorzato il sentimento pubblico verso le criptovalute in un momento in cui il governo stava cercando di promuovere la città come un hub per il Web3 e gli asset digitali.

Ricercati e Situazione Attuale

Oltre a Hong Kong, JPEX ha anche promosso i suoi servizi e ha avuto vittime nelle Filippine e a Taiwan. Tre uomini ritenuti responsabili dell’operazione sono ancora in libertà e sono oggetto di avvisi rossi di Interpol. Si tratta dei cittadini di Hong Kong:

  • Mok Tsun-ting, 27 anni
  • Cheung Chon-cheng, 30 anni
  • Kwok Ho-lun, 28 anni

Kwok, l’unico direttore di una società legata a JPEX in Australia, è ricercato per interrogatorio dal 2023. Le autorità non hanno confermato le notizie secondo cui potrebbe essere ancora in Australia.

Popolare