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Il voto del Senato sulle stablecoin: le divisioni tra i Democratici e le preoccupazioni per la corruzione

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Legislazione sulle Stablecoin e Le Critiche ai Democratici

I Democratici del Senato degli Stati Uniti stanno affrontando critiche dopo aver contribuito a far avanzare la legislazione sulle stablecoin per la discussione in aula. Il 19 maggio, 16 senatori Democratici si sono distaccati dalla linea di partito sostenendo una mozione che invocava la chiusura del dibattito, preparando così il terreno per l’esame della proposta in aula.

Alcuni di questi stessi Democratici avevano bloccato la legge all’inizio di maggio, ritirando il loro supporto in seguito a preoccupazioni di corruzione legate ai rapporti di criptovaluta del Presidente Donald Trump. Gli oppositori del disegno di legge hanno accolto con favore la decisione dei legislatori di non sostenerlo, ma sono rimasti delusi quando i senatori hanno cambiato posizione. La legislazione emendata non conteneva disposizioni riguardanti World Liberty Financial, l’impresa cripto della famiglia Trump.

Divisioni nel Partito Democratico

Alcuni attivisti affermano che i Democratici favorevoli al disegno di legge dovrebbero essere estromessi nelle prossime primarie Democratiche del 2026, evidenziando una frattura crescente nel Partito Democratico riguardo le criptovalute. L’approccio dei legislatori Democratici alle criptovalute riflette questa divisione interna.

“Molti senatori, me compreso, nutriamo preoccupazioni reali sull’uso delle tecnologie crypto da parte della famiglia Trump per eludere i controlli […] Ma non possiamo permettere che questa corruzione ci accechi dalla realtà più ampia: la tecnologia blockchain è qui per restare.” – Senatore Mark Warner

Warner ha concluso affermando che sarebbe meglio per gli Stati Uniti procedere con una legislazione imperfetta sulle stablecoin piuttosto che rimanere indietro rispetto ad altre giurisdizioni. La senatrice Democratico Kirsten Gillibrand, una delle sponsor del disegno di legge, ha anch’essa messo da parte le preoccupazioni legate alla corruzione di Trump, sottolineando che dovrebbero essere affrontate separatamente.

Opinioni Contrapposte e Nuove Proposte

Durante il voto, molti Democratici progressisti hanno manifestato il loro disaccordo. La senatrice Elizabeth Warren, principale Democratica del Comitato Bancario del Senato e critica vocale dell’industria cripto, ha rivelato di aver avuto un acceso dibattito con Gillibrand all’interno dell’aula.

“Un disegno di legge che turbo-carica il mercato delle stablecoin, mentre facilita la corruzione del Presidente e mina la sicurezza nazionale, la stabilità finanziaria e la protezione dei consumatori, è peggiore di nessun disegno di legge.” – Senatrice Elizabeth Warren

Il senatore Michael Bennet del Colorado, che ha votato contro il GENIUS Act, ha immediatamente presentato un altro disegno di legge, scherzosamente intitolato “STABLE GENIUS Act”, combinando i nomi dei due disegni di legge in discussione. Questa nuova proposta impedirebbe al presidente, al vicepresidente e ai membri del Congresso di “emettere o sostenere asset digitali” e richiederebbe loro di collocare qualsiasi asset detenuto in un fondo cieco durante il loro mandato.

Attivismo e Futuro delle Primarie Democratiche

Sebbene questa iniziativa abbia scarse possibilità di approvazione, dimostra come i Democratici siano divisi su come opporsi. Gli attivisti Democratici hanno criticato aspramente i sostenitori Democratici del GENIUS Act. Le ali progressiste e gli attivisti del Partito Democratico hanno aspramente criticato la leadership del Congresso per aver compromesso con i Repubblicani su misure che, sostengono, dovrebbero essere decisive.

Ezra Levin, cofondatore e co-direttore esecutivo dell’organizzazione di attivisti progressisti Indivisible, ha scritto su BlueSky che il comunicatore strategico Murshed Zaheed ha invitato le persone a contattare i loro senatori per opporsi al disegno di legge. “Qualsiasi Democratico che oggi vota per questo – non dovrebbe mai più essere preso sul serio se invia email, messaggi o produce video […] parlando tanto della corruzione di Trump.”

Con le iniziative sulle stablecoin pronte a procedere sia alla Camera che al Senato, i Democratici sembrano poco attrezzati per opporsi efficacemente a queste proposte. Nella battaglia interna del Partito Democratico tra l’ala progressista anti-crypto e i pragmatici pro-crypto, finora questi ultimi sembrano prevalere.

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