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Interviste Binance: Internet Computer (ICP) svela la visione per il 2025: Internet Autoreferenziale, AI Sovrana e Chain Fusion per Bitcoin DeFi

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L’Internet Computer e l’Internet Autoreferenziale

L’Internet Computer (ICP) introduce l’Internet Autoreferenziale attraverso applicazioni come Caffeine, che consente lo sviluppo di app completamente on-chain alimentate da intelligenza artificiale (AI). La sua architettura Sovereign Cloud supporta un’infrastruttura decentralizzata end-to-end e AI on-chain senza necessità di fiducia. Chain Fusion permette l’integrazione nativa con Bitcoin, Ethereum e Solana, promuovendo un DeFi sicuro e senza ponti. Sviluppato dalla DFINITY Foundation, l’Internet Computer sta ripensando l’infrastruttura decentralizzata con una visione a più livelli: l’Internet Autoreferenziale, AI on-chain sovrana e interoperabilità cross-chain senza soluzione di continuità tramite Chain Fusion.

In questa esclusiva intervista di Binance News, il Chief Business Officer Pierre Samaties e il Chief Technology Officer Jan Camenisch condividono come la roadmap 2025-2026 di ICP si allinei con l’evoluzione di Web3.1.

1. L’Internet Autoreferenziale

L’Internet Autoreferenziale (SWI) consente a chiunque di costruire e distribuire applicazioni full-stack senza necessità di codifica. Alimentata da AI, la piattaforma Caffeine genera logica per le app e la distribuisce direttamente all’infrastruttura sovrana di ICP. Ogni distribuzione funziona on-chain all’interno di smart contract canister, utilizzando cicli di calcolo pagati in ICP bruciati. Questo allinea il paradigma autoreferenziale con la tokenomica di ICP e l’architettura di calcolo decentralizzata.

Caffeine è in prima linea, consentendo sia agli utenti tecnici che non tecnici di costruire applicazioni attraverso il linguaggio naturale. Durante il suo hackathon a San Francisco, i partecipanti hanno creato strumenti del mondo reale come app mediche conformi a HIPAA, generatori di documenti legali e strumenti civici. Questi primi casi d’uso convalidano la robustezza dell’infrastruttura di ICP.

ICP ospita frontend, backend e dati all’interno di smart contract canister. Raggiunge una finalità sub-secondo, supporta oltre 770.000 transazioni al secondo (TPS), equivalente a Ethereum, e offre un’esperienza utente senza costi di gas attraverso il suo modello reverse-gas. Le app sono servite tramite HTTPS con autenticazione simile a Web2. Chain Fusion consente anche azioni cross-chain senza ponti, eliminando punti di guasto centralizzati.

2. Cloud Sovrani, App e AI

ICP decentralizza l’intero stack infrastrutturale attraverso nodi di proprietà indipendente ospitati a livello globale. La crittografia a chiave di catena consente una scalabilità illimitata, con subnet che convalidano i messaggi in modo efficiente. A differenza dei rollup di Ethereum o dei L2, ICP non si basa su componenti cloud centralizzati.

Gli smart contract ICP possono memorizzare fino a 500 GB e eseguire modelli AI direttamente on-chain, garantendo un addestramento e un’esecuzione senza necessità di fiducia, affrontando il problema del “black box” dell’AI. La privacy dei dati è preservata tramite accesso controllato da smart contract.

ICP supporta modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) con fino a 1 miliardo di parametri e sta costruendo AI Workers: nodi con modelli pre-caricati che gli smart contract possono invocare. Le uscite sono convalidate tramite consenso, garantendo fiducia mentre si minimizza la latenza.

3. Chain Fusion e Bitcoin DeFi

ICP consente integrazioni native blockchain senza ponti o custodi. I canister possono creare indirizzi Bitcoin, leggere/scrivere su Bitcoin e firmare transazioni on-chain. Le integrazioni con Ethereum e Solana sono già attive; la BNB Chain è sulla roadmap. ckBTC è il quarto derivato Bitcoin più transazionato.

App come Liquidium, Odin.fun, Kairos e KongSwap stanno costruendo DeFi nativo Bitcoin su ICP, abilitate dalle prestazioni e dalla sicurezza senza soluzione di continuità di ckBTC. Le chiamate outbound verso Ethereum e Solana sono attive, e il supporto per le catene compatibili con EVM è in espansione.

Chain Fusion mira ad astrarre la complessità della blockchain, consentendo ai canister di eseguire logica attraverso catene e API Web2. L’obiettivo è una Singolarità DeFi senza soluzione di continuità in cui gli utenti interagiscono con tutti gli asset da un’unica interfaccia.

4. Visione, Governance e Prospettive dell’Ecosistema

NNS è il più grande DAO a livello globale, con oltre 1,5 miliardi di dollari in ICP staked e oltre 14.000 proposte. Sono previsti aggiornamenti dell’interfaccia utente per migliorare l’esperienza utente e attrarre più partecipanti non tecnici. I DAO SNS di proprietà della comunità continuano a crescere.

ICP ha un’offerta circolante del 100%, il 40% staked, con il 27% bloccato per 8 anni. I cicli di calcolo bruciano ICP, guidando la deflazione man mano che l’uso aumenta. Progetti come Waterneuron abilitano lo staking liquido, e Caffeine è pronta ad espandere l’utilità del token.

ICP non è solo un concorrente: è un potente complemento. Gli sviluppatori possono costruire app completamente sovrane e interoperabili e sfruttare Chain Fusion, il tutto rimanendo nel loro ecosistema nativo. Nel 2025, ICP alimenta l’Internet Autoreferenziale dove chiunque può costruire app tramite AI; entro il 2030, diventa l’Internet Fluido, dove le app si adattano in tempo reale all’interazione dell’utente.