Controlli sui Stablecoin in Israele
Israele prevede di attuare controlli più rigorosi sui stablecoin e prosegue con una tabella di marcia per il shekel digitale, al fine di garantire un’infrastruttura di pagamenti adeguata in risposta all’uso crescente delle criptovalute private.
Regolamentazione e Crescita del Settore
Il paese sta avanzando verso una regolamentazione più severa dei stablecoin, poiché la Banca di Israele li integra nell’infrastruttura dei pagamenti futura, come dichiarato in una recente conferenza finanziaria. Il Governatore della Banca di Israele, Amir Yaron, ha delineato piani per requisiti normativi più stringenti durante la conferenza “Payments in the Evolving Era” a Tel Aviv, affermando che il controllo si intensificherà man mano che l’uso dei stablecoin continuerà a crescere.
“L’uso globale dei stablecoin ha raggiunto una scala significativa, con il settore che ha superato i 300 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato e volumi di transazione mensili superiori ai 2 trilioni di dollari.”
Secondo CoinDesk, i funzionari hanno notato che queste cifre pongono i stablecoin a livelli comparabili ai bilanci delle banche commerciali internazionali di medie dimensioni. La crescita è stata guidata dall’uso dei stablecoin nel trading, nei trasferimenti transfrontalieri e dalla domanda di strumenti digitali che evitano la volatilità dei prezzi associata ad altre criptovalute.
Concentrazione del Mercato e Rischi
Circa il 99% dell’attività di mercato dei stablecoin è concentrata in due emittenti, Tether e Circle, secondo i dati presentati durante l’evento. I responsabili politici israeliani hanno dichiarato che questa concentrazione crea vulnerabilità sistemica, avvertendo che eventuali interruzioni a livello di emittente potrebbero influenzare i canali di pagamento globali.
I funzionari hanno sottolineato la necessità di pratiche di riserva rigorose, incluse riserve completamente coperte 1:1 e attività liquide in grado di gestire improvvise richieste di riscatto.
Iniziativa del Shekel Digitale
La Banca di Israele ha anche fatto progressi nella sua iniziativa di valuta digitale della banca centrale. Yoav Soffer, che guida il progetto del shekel digitale, ha descritto la valuta pianificata come denaro della banca centrale progettato per un uso diffuso e ha rilasciato una tabella di marcia per il 2026 che delinea le fasi di sviluppo.
“Raccomandazioni ufficiali sono attese entro la fine del 2024.”
La tempistica accelerata rispecchia le recenti mosse della Banca Centrale Europea, secondo gli analisti del settore. Questo programma accelerato riflette le risposte delle banche centrali alla concorrenza delle valute digitali private e ai rapidi cambiamenti nel settore dei pagamenti.
Il progetto del shekel digitale rappresenta uno sforzo strategico per mantenere il controllo sull’infrastruttura dei pagamenti nazionale, supportando al contempo l’innovazione all’interno di quadri regolamentati.