Lancio della Stablecoin di JD.com
JD.com sta proseguendo con il lancio della sua stablecoin basata su blockchain, attualmente nella seconda fase di test all’interno del sandbox di Hong Kong, secondo un rapporto pubblicato da Guandian il 30 maggio. L’aggiornamento è stato condiviso da Liu Peng, CEO di JD Chain, che ha dichiarato che il token è ancorato 1:1 a valute fiat, come il dollaro di Hong Kong e il dollaro statunitense.
Preparativi per il Lancio Ufficiale della Stablecoin
La stablecoin è costruita su un’infrastruttura blockchain pubblica ed è destinata a supportare pagamenti transfrontalieri, regolamenti aziendali e uso quotidiano al dettaglio. Liu ha affermato che sarà disponibile per un utilizzo più ampio dopo il completamento del programma di sandbox.
“Speriamo che questo progetto contribuisca a migliorare l’efficienza dei pagamenti non solo all’interno dell’ecosistema di JD, ma anche per aziende e privati in tutto il mondo,”
ha dichiarato Liu.
L’iniziativa è stata accetta nel sandbox per emittenti di stablecoin di Hong Kong dopo un anno di preparazione. JD.com ha citato l’ambiente normativo e il supporto governativo per le attività digitali come motivi principali per lanciare il progetto nella città. L’azienda ha annunciato di dare priorità alla conformità e alla preparazione dell’infrastruttura prima di rilasciare la stablecoin al pubblico. Liu ha avvertito che eventuali offerte di acquisto non ufficiali attualmente in circolazione non sono autorizzate.
Il progetto rappresenta la strategia di JD.com per migliorare i suoi sistemi di transazione transfrontalieri e ampliare il suo ruolo nel commercio globale attraverso strumenti basati su blockchain.
Il Sandbox di Hong Kong e le Aziende Cinesi
JD.com è una delle più grandi imprese di e-commerce e logistica in Cina, operando nei settori del retail, della supply chain e della fintech. JD Chain è la sua unità dedicata alla blockchain, focalizzata sullo sviluppo di infrastrutture digitali per applicazioni aziendali, inclusi pagamenti, gestione patrimoniale e contratti smart. Sebbene il trading di criptovalute rimanga vietato nella Cina continentale, Hong Kong opera sotto un sistema normativo separato che consente esperimenti controllati con asset digitali. La partecipazione di JD Chain nel sandbox è legalmente valida sotto questa struttura, consentendo all’azienda di testare i pagamenti basati su blockchain senza violare le normative nazionali.
L’Autorità Monetaria di Hong Kong ha svolto un ruolo attivo nella supervisione delle stablecoin, sostenendo prove di sandbox e piloti di CBDC per utilizzo transfrontaliero. La stablecoin di JD.com si unisce a una serie di esperimenti condotti da imprese che stanno esplorando quadri legali per i pagamenti tokenizzati nella regione. Questa mossa potrebbe indicare una tendenza tra le grandi aziende cinesi verso l’infrastruttura blockchain. Sebbene le criptovalute speculative rimangano limitate, le indicazioni statali hanno incoraggiato le applicazioni focalizzate su pagamenti, logistica e conformità.