Progetto Pilota della CBDC in Brasile
La terza fase del progetto pilota della Central Bank Digital Currency (CBDC) in Brasile prevede l’implementazione di soluzioni di tokenizzazione che offriranno ai clienti la possibilità di presentare alle banche una visibilità dettagliata sui propri beni collaterali. Questo approccio semplificherà il processo di assegnazione del credito all’interno di un ecosistema finanziario on-chain, aperto e condiviso.
Annuncio della Nuova Direzione
La Banca Centrale del Brasile ha annunciato la nuova direzione del progetto di valuta digitale della banca centrale, denominato drex. Rogerio Antonio Lucca, segretario esecutivo della banca centrale, ha evidenziato che la terza fase del progetto si concentrerà sulla tokenizzazione e sullo sviluppo di un sistema per supportare le funzionalità di credito.
“I clienti devono avere facilità d’uso e un senso di sicurezza per garantire che il sistema finanziario nazionale possa sviluppare servizi e affrontare problematiche come l’elevato indebitamento associato a crediti di scarsa qualità.”
– Rogerio Antonio Lucca
Proposte e Indicazioni Future
Una delle proposte avanzate dall’esecutivo è quella di creare una piattaforma che consenta ai clienti di fornire alle banche e ad altre istituzioni finanziarie visibilità sui propri beni, incentivando così l’inclusione finanziaria e cercando di risolvere il problema della limitata disponibilità di credito.
Lucca ha anche sottolineato che questa nuova terza fase inizierà nel secondo semestre di quest’anno, affermando che si concentrerà sulla democratizzazione dell’accesso al credito e sulla riduzione delle commissioni applicate dai servizi finanziari. “Stiamo per completare la seconda fase e approfondire i dettagli, ma la direzione è già stata fissata”, ha concluso Lucca.
Problemi e Ostacoli
Il pilota drex, attualmente nella sua seconda fase, ha affrontato diversi problemi che ne influenzano la fattibilità. Il principale ostacolo riscontrato è la mancanza di una soluzione per la privacy che meglio si adatti ai requisiti necessari affinché la banca applichi legislazioni simili a quelle del segreto bancario alle transazioni drex; questo implica che le transazioni devono essere protette da terzi, ma al contempo visibili agli enti regolatori.
Dallo scorso febbraio, quando un rapporto ufficiale ha rivelato che nessuna delle soluzioni proposte ha risolto questo problema, non ci sono state ulteriori dichiarazioni pubbliche al riguardo. Non è stata ancora comunicata una data per il lancio generale di drex.
