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La Banca Centrale del Ghana propone una regolamentazione basata sul rischio per gli asset virtuali

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Regolamentazione degli Asset Virtuali in Ghana

La Banca Centrale del Ghana sta intraprendendo un percorso per regolamentare gli asset virtuali, adottando una politica mirata a promuovere un’innovazione responsabile nel settore delle criptovalute, garantendo al contempo condizioni di parità per tutte le istituzioni finanziarie.

Situazione Attuale e Posizione Politica

La Banca del Ghana (BOG) ha riconosciuto che attualmente il paese è privo di un quadro giuridico specifico per la regolamentazione dei fornitori di servizi di asset virtuali (VASPs). La sua posizione politica sugli asset virtuali è definita come “né esplicitamente ostile né esplicitamente amichevole“. Tuttavia, la banca centrale ha sottolineato che gli sviluppi recenti, inclusi i cambiamenti del 2019 agli standard del Financial Action Task Force (FATF), indicano che “gli asset virtuali non possono più rimanere al di fuori dell’ambito normativo“.

Obiettivi e Innovazione Responsabile

In un documento che delinea la sua posizione politica, rilasciato il 5 novembre, la BOG ha dichiarato che il Ghana intende promuovere un’innovazione responsabile all’interno dell’ecosistema degli asset virtuali, garantendo al contempo condizioni di parità per i partecipanti, sia consolidati che nuovi, nel settore finanziario.

Questo rilascio segue l’annuncio precedente della banca centrale riguardo ai piani per concedere licenze ai VASPs operanti nel paese. Come riportato a luglio, il governo ghanese stava preparando un disegno di legge per stabilire un quadro normativo per i VASPs, con la concessione di licenze prevista per contribuire a generare entrate per lo stato.

Approccio Normativo e Rischi Identificati

Nel frattempo, il documento di politica delinea l’approccio che il proposto quadro normativo deve seguire. “Le azioni regolatorie dovrebbero essere proporzionate ai rischi posti dalle attività degli asset virtuali. Ogni caso d’uso degli asset virtuali dovrebbe essere esaminato da una prospettiva di rischio, riconoscendo che non tutte le attività comportano lo stesso livello di minaccia o impatto sistemico”, afferma il documento di politica della banca.

I principali rischi identificati includono potenziali impatti sulla politica monetaria, sulla stabilità finanziaria e sull’integrità del mercato.

Il documento chiede anche una continua collaborazione tra le agenzie di regolamentazione per garantire una politica e una supervisione coerenti.

Educazione e Alfabetizzazione Finanziaria

Infine, la BOG ha evidenziato la necessità di migliorare l’alfabetizzazione finanziaria riguardo agli asset virtuali, esortando a una maggiore educazione dei consumatori per promuovere un uso più sicuro e informato dei prodotti e servizi finanziari digitali.